LA RIVINCITA DEL NUCLEARE: PAROLE E FATTI
di STEFANO D’ANDREA
Svezia Belgio e Germania, al momento di procedere all’eliminazione dell’energia nucleare, prevista 12 anni fa, hanno fatto marcia indietro rispetto alle declamazioni (non ai fatti, visto che le centrali nucleari c’erano e ci saranno).
Undici anni fa il prof. Riccardo Battaglia negava che nei fatti vi fossero novità, osservando che c’erano declamazioni ma non i fatti. Aveva ragione: nel momento in cui i fatti sarebbero dovuti cambiare, sono rimasti gli stessi e sono cambiate le declamazioni
È già accaduto con il protocollo di Kyoto e con il progetto 20-20 e accadrà anche con la farsa del divieto di immatricolazioni per il 2035 delle auto non elettriche e dell’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2.
Quando una società non ha valori, come quella occidentale, si inventa obiettivi impossibili e insensati, che al più servono ad alcune particolari industrie di alcuni paesi occidentali (Germania). Gli altri paesi (italia) sono solo governati da fessi che rincoglioniscono nelle scuole i loro giovani con ridicole ideologie.
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