Il sogno dell’E-Fuel tedesco può costargli 310 miliardi di Euro! ne vale la pena?
di SCENARIECONOMICI (Guido da Landriano)
A partire dal 2035, nell’Unione Europea (UE) non potranno più essere vendute auto nuove che facciano il pieno di diesel o benzina da fonte fossile, almeno secondo quanto deciso da QUESTO parlamento europeo. Questa decisione è stata presa dagli Stati membri dell’UE, ma con delle eccezioni. Il Ministero dei Trasporti tedesco aveva minacciato un blocco se non ci fosse stata una norma di esenzione per i carburanti sintetici neutrali per il clima.
La Commissione europea dovrà ora elaborare un’esenzione, che dovrà comunque essere approvata dal Parlamento europeo e dagli Stati membri in un processo che si annuncia complesso, anche peché l’Italia chiederà che all’esenzione vengano aggiunti anche i biocarburanti, che, per loro natura, sono molto meno impattanti sull’ambiente dell’E-Fuel. Il compromesso prevede che i nuovi veicoli a combustione rimarranno autorizzati se alimentati esclusivamente con carburanti sintetici neutrali per il clima, i cosiddetti e-carburanti. Le nuove autovettura avranno dei sensori che dovrebbero impedire l’utilizzo di combustibili da fonte fossile, anche se tutto questo è ancora da essere elaborato.
La Germania, almeno il suo governo attuale semaforo, vuole spingere fiscalmente gli E-Fuel, anche perchè ci sono 1,3 miliardi di auto a combustione interna che, comunque, resta un mecato interessante. I tedeschi, al contrario degli italiani, ci tengono alla propria grande industria automobilistica e non vogliono, o meglio non vorrebbero, regalare tutto a cinesi, giapponesi, indiani e coreani. Ecco la furbata degli E-Fuel che permetterebbe loro di continuare a sviluppare i motori a combustione interna. Peccato che gli E-Fuel siano considerati inefficienti e costosi. Uno studio di Oliver Wyman, citato da Handelsblatt, stima che l’investimento prima dell’uso diffuso dei carburanti elettronici sia compreso tra 120 e 310 miliardi di euro. Si tratta di un investimento pari a circa 7,5% del PIL tedesco. Ci saranno tutti questi soldi? Quale industria li investira^ Sarà un imvestimeento economicamente competitivo?
I carburanti sintetici sono particolarmente interessanti per l’industria, l’aviazione e la navigazione, in quanto non esistono ancora alternative di propulsione elettrica, anche se i biocarburanti, derivanti da produzioni agricole, o l’ammoniaca permettono di ottenere gli stessi risultati con costi molto, ma molto inferiori, senza considerare che poi oltre il 90% del mondo proseguirà utilizzando i carburanti fossili. L’obbligo di non utilizzarli varrà solo per Uk, Ue e una parte della California, per cui l’impatto mondiale sarà ridicolo, ma i tedeschi sono pronti a sacrificare la propria industria sull’altare della demagogia. Del resto noi l’abbiamo regalata alla francese Peugeut. Quanto impiegherà l’industria tedesca a spiegare al proprio governo che E-Fuel e auto elettriche sono un mezzo suicidio?
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