La Cina ha già installato 3,19 milioni di ripetitori 5G. Gli USA 100 mila dal 2019 al 2021
di SCENARIECONOMICI (Giuseppina Perlasca)
Le stazioni di base per le reti mobili di quinta generazione (5G) ad alta velocità hanno superato i 3,19 milioni, ha dichiarato il Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (MIIT) in Cina. Il Paese ospita ora 22,6 stazioni 5G ogni 10.000 abitanti, ha riferito la CGTN.
Le reti mobili 5G offrono una velocità di download dei dati doppia rispetto alle connessioni 4G precedenti e una migliore capacità di traffico, riducendo al contempo la latenza. Tuttavia, come qualsiasi altra rete, l’esperienza dell’utente sulla piattaforma dipende dal numero di utenti connessi alla rete e dalla condivisione dello spettro disponibile.
La Cina ha intrapreso un ambizioso progetto da 50 miliardi di dollari per scalare rapidamente la sua infrastruttura 5G. A luglio, Interesting Engineering ha riportato che la Cina ha costruito 600.000 stazioni base in soli tre mesi e ora, secondo il ministero competente, il numero totale di stazioni base ha già superato i tre milioni.
Non solo video e giochi
I numeri ufficiali per gli Stati Uniti indicano che questi ultimi hanno costruito 100.000 stazioni base tra il 2019 e il 2021 e mentre gli americani guardano al 5G per guardare meglio i video in streaming e giocare con i loro smartphone sempre più potenti, la Cina sta cercando di implementare la tecnologia per migliorare l’erogazione dei servizi pubblici.
Secondo il portavoce del MIIT, Zhao Zhiguo, il Paese ha lanciato 109 programmi pilota di istruzione a distanza che utilizzano la comunicazione 5G, mentre nel settore medico la consultazione dei pazienti e il trattamento avvengono ora online grazie ad apparecchiature mediche più intelligenti.
Anche l’intrattenimento viene ottimizzato grazie a connessioni più veloci: il ministero ha sperimentato l’uso delle funzionalità 5G per offrire esperienze più tridimensionali di visione degli sport durante i 19° Giochi Asiatici, recentemente conclusi, riporta il China Daily.
Rafforzare la produzione e la tecnologia
L’ambizioso progetto cinese non mira solo a fornire diversi tipi di contenuti agli utenti, ma anche a portare le sue capacità produttive a un livello superiore. Il Paese sta lavorando per incorporare la tecnologia 5G nell’industria mineraria, nell’alimentazione elettrica e in altri settori industriali, nel tentativo di migliorare l’efficienza e ridurre i costi.
La Cina intende sfruttare la potenza della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR), insieme all’Internet delle cose (IoT) per passare alla produzione ad alta tecnologia e negli ultimi anni ha aumentato la spesa in questi settori.
La tecnologia 5G fa ora parte del 70% dei settori economici del Paese, con conseguente rapida crescita in aree quali i veicoli a nuova energia (NEV), il fotovoltaico, i veicoli spaziali e il settore aerospaziale.
Per favorire la trasformazione digitale in questi settori sono stati creati più di 10.000 laboratori digitali e fabbriche intelligenti e i risultati si stanno già vedendo, ha dichiarato il Ministero. La produzione di telefoni cellulari ha superato 1,09 miliardi negli ultimi tre trimestri, mentre il fotovoltaico ha registrato una crescita del 63,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 384 GW.
Nel settore dei NEV, la produzione ha registrato una crescita del 33,7%, raggiungendo 6,3 milioni di unità negli ultimi tre trimestri, mentre le infrastrutture di supporto, come le stazioni di ricarica e i punti di scambio delle batterie, hanno registrato un’espansione.
La Cina sostiene inoltre di aver contribuito alla formulazione di standard globali per i servizi 5G e la sua esperienza nel settore è evidente nella quota del 42% dei brevetti globali finora assegnati.
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