La Francia sta seguendo l’esempio cinese con l’implementazione del controllo della popolazione tramite codici QR. In questo articolo il grande giornalista e scrittore tedesco Norbert Haering esplora come il governo francese stia adottando misure estreme, sollevando domande cruciali sulla privacy e le libertà civili. Haering evidenza le connessioni sconcertanti tra queste politiche di sorveglianza e le iniziative globali delle élite economiche e politiche. Da norberthaering.de
Per entrare nei quartieri lungo la Senna dove si terrà la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, sarà necessaria una pre-registrazione e un codice QR per almeno otto giorni. I soldati controlleranno l’accesso. Come temuto e previsto, il sistema di pass digitale basato sui certificati di vaccinazione sta diventando permanente. Questo dimostra il potenziale di Known Traveler, ID2020, abolizione del contante, biglietti puramente digitali su autobus e treno e il Global Health Pass come documento di viaggio.
Quello che il governo cinese ha fatto durante la pandemia per controllare i movimenti della popolazione nelle grandi città sembrava un film horror. Tutti hanno ottenuto un “pass sanitario” sul proprio smartphone. Se il test era negativo, era verde, se l’ultimo test era stato fatto troppo tempo fa, era giallo, era rosso in caso di test COVID positivo. Solo quelli che potevano mostrare il verde potevano entrare nella metropolitana, nei negozi e nel loro condominio. Chiunque fosse giallo doveva fare un test, chi era rosso era in quarantena.
Ma è stato anche usato in modo diverso, ed è stato anche fatto. Secondo i media, i semafori di Corona sono diventati rossi quando le persone volevano partecipare alle manifestazioni di protesta contro il blocco dei conti correnti da parte delle banche in difficoltà.
Presto i parigini saranno i primi in Europa a vivere questo film horror. Come riportano i media francesi, il governo francese ha annunciato che da una settimana prima della cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 26 luglio, i quartieri lungo i quali si svolgerà saranno dichiarati zona di sicurezza. Il motivo è che durante la cerimonia gli atleti dovranno navigare sulle barche da Pont d’Austerlitz a Pont d’Iéna e il governo considera questo evento ad alto rischio di terrorismo.
Ma invece di tenere la cerimonia di apertura nello stadio come fatto in passato, preferisce utilizzare l’evento come un esercizio su larga scala per il controllo della popolazione. Il ministro degli interni Gérald Darmanin ha detto:
“I 20.000 atleti e le 200.000 persone che visiteranno questi quartieri durante l’estate devono registrarsi sulla piattaforma istituita dal 10 maggio”.
Viene quindi emesso un codice QR che le persone controllate e ritenute sufficientemente sicure possono utilizzare per entrare e muoversi nelle zone di sicurezza. Per i pedoni e i ciclisti che desiderano attraversare le zone di sicurezza, verranno creati cinque corridoi dove potranno farlo senza registrazione preliminare. I militari assicureranno che i corridoi non vengano superati.
Oltre alla polizia, 18.000 soldati francesi e altri soldati stranieri proteggeranno i perimetri e i passaggi attraverso le zone di sicurezza e controlleranno i codici QR. Un contingente militare proviene dalla Polonia. I media parlano solo di “diverse nazioni” che inviano soldati senza nominarle.
I piani per un “sistema di sicurezza” sono in circolazione da oltre un decennio. Poiché ne ho scritto e sulle varie iniziative dei globalisti per implementarlo, nel 2021 ero stato in grado di prevedere che il passaporto digitale onnipresente in Europa sarebbe stato un banco di prova e uno strumento per abituarsi alla repressione.
Conferma esplicita
Questa previsione era arrivata solo un mese dopo dal gruppo della difesa francese Thales, che ha anche una divisione di identità digitale. In un contributo sul proprio sito web, hanno descritto il passaporto vaccinale digitale e la necessità di mostrarlo ovunque come pioniere come prova universale per l’identità digitale mobile.
Il più importante fra questi primi progetti è stato lo scenario disegnato della potente Fondazione Rockefeller del 2010. Questo era stato espressamente concepito come “un mezzo attraverso il quale non solo cambiamenti importanti possono essere considerati accettabili, ma possono anche essere realizzati”.
Descrive una pandemia molto simile a quella da coronavirus, che può essere contenuta solo con dure contromisure autoritarie, facendo della Cina un modello di riferimento e garantendo che le libertà civili rimangano fortemente limitate, anche dopo la pandemia:
“Il governo cinese non è stato l’unico a prendere misure estreme per proteggere i propri cittadini dai rischi e dai pericoli. Durante la pandemia, i leader nazionali di tutto il mondo hanno usato la loro autorità di emergenza per imporre regole e restrizioni severe, dall’obbligo di indossare maschere facciali al controllo della temperatura corporea all’ingresso di edifici pubblici come stazioni ferroviarie e supermercati.(…) ” Anche dopo che la pandemia si è attenuata, il controllo e la supervisione più autoritari dei cittadini e delle loro attività sono rimasti e si sono addirittura intensificati. Per proteggersi dalla diffusione di problemi sempre più globali – dalle pandemie e dal terrorismo transnazionale alle crisi ambientali e all’aumento della povertà – i leader di tutto il mondo hanno stretto la presa sul potere. (…) I cittadini hanno ceduto volentieri parte della loro sovranità e della loro privacy a Stati più paternalistici in cambio di maggiore sicurezza e stabilità“
Da allora, la Fondazione Rockefeller e i suoi alleati lavorano diligentemente per realizzare questo scenario, che viene presentato come positivo.
ID digitale biometrico unico per tutti
Nel 2017, la Fondazione Rockefeller ha fornito un finanziamento iniziale per ID2020, un’iniziativa volta a fornire a ogni cittadino globale un’identità biometrica leggibile a livello mondiale entro il 2030. Anche la Fondazione Gates è coinvolta. Un’identità unica è importante se si vuole assegnare in modo affidabile e automatico tutte le informazioni su una persona e valutarla in modo rapido e affidabile ai posti di blocco. Tra i partner figurano Microsoft, l’alleanza per le vaccinazioni GAVI e il fornitore di cloud Accenture. Anche la Commissione europea sotto la guida di von der Leyen ha annunciato doverosamente un’identità digitale standardizzata per tutti i cittadini dell’UE nel 2020 e l’ha poi introdotta come Portafoglio europeo dell’identità digitale. Non mancherà il sostegno di Microsoft, Accenture e altri a questo ambizioso progetto. Non è certo una coincidenza che i finanziatori di ID2020, Gates e Rockefeller, abbiano finanziato una linea guida dell’OMS sui passaporti digitali per le vaccinazioni nel 2021.
Da allora, la Fondazione Rockefeller e i suoi alleati lavorano diligentemente per realizzare questo scenario, che viene presentato come positivo.
L’uso dell’identità digitale dovrebbe essere volontario, ma questa promessa non è durata a lungo. Il governo greco ha già annunciato che, per combattere la violenza dei tifosi, al più tardi a partire dalla prossima stagione calcistica, per entrare allo stadio sarà necessario registrarsi nel database nazionale delle comunicazioni e accedere tramite il portafoglio dell’identità digitale. Il Known-Traveller sta lentamente diventando la norma.
Applicazione del concetto di Known-Traveller
Accenture è stata anche l’autrice del rapporto sulla distopia del controllo “The Known Traveller Digital Identity” per conto della grande lobby aziendale World Economic Forum. In collaborazione con la Homeland Security degli Stati Uniti e altri partner, il concetto è stato sviluppato e sperimentato in diversi aeroporti dall’inizio del 2018 e sarà utilizzato a Parigi: Chiunque desideri passare attraverso un checkpoint si registra in anticipo e fornisce le informazioni richieste su di sé. Viene controllato in anticipo e può attraversare il checkpoint se viene riconosciuto come la persona che si è registrata in anticipo,
Un manager della piovra statunitense dei dati che partecipa a Google, Rob Torres, ha chiarito nel rapporto Known Traveller che non si tratta solo di verificare se qualcuno è su una lista di ricercati:
Le aziende tecnologiche hanno fatto passi da gigante nel data mining, nell’apprendimento automatico e nell’intelligenza artificiale che consentono analisi predittive avanzate. Combinate con le informazioni fornite dai passeggeri, queste tecnologie possono essere utilizzate dai governi per (…) analizzare modelli complessi in grandi insiemi di dati con l’obiettivo di prevedere i rischi per la sicurezza alle frontiere”.
Quindi è possibile che veniate respinti senza sapere perché, dato che il programma informatico vi ha assegnato un punteggio elevato in termini di rischio che presumibilmente rappresentate in base a fattori quali origine, indirizzo di residenza, attività di viaggio, tendenze oppositive, religione, ecc.
Passaporti sanitari digitali per viaggiare
Le tessere di vaccinazione e i certificati di analisi digitali che sono serviti da pretesto per creare l’infrastruttura per i controlli di circolazione e ingresso non sono stati concepiti sulla scia della crisi del coronavirus e sviluppati a tempo di record, come siamo portati a credere. Al contrario, erano già in preparazione a livello europeo almeno dal 2018:
Nel novembre 2022, i capi di governo delle 20 nazioni economicamente più potenti (G20) hanno deciso di rendere i passaporti sanitari digitali un requisito permanente per i viaggi internazionali. Nel giugno 2023, l’OMS ha assunto il controllo dell’infrastruttura del passaporto vaccinale dell’UE in conformità con questa decisione, quando la sua base giuridica è scaduta. L’OMS vuole che in futuro diventi un modello permanente per i viaggi globali. Probabilmente lo introdurrà e poi non lo abolirà più quando verrà dichiarata la prossima pandemia.
Città da 15 minuti
Tutti questi progetti e quello che si sta sperimentando a Parigi fanno sembrare plausibile che anche il concetto di città a 15 minuti, che è stato implementato in molti comuni soprattutto in Inghilterra, possa essere classificato in questo contesto di limitazione della mobilità della popolazione. I sostenitori del concetto dichiarano che si tratta di una cruda teoria del complotto. Parte del concetto prevede la chiusura dei collegamenti stradali diretti tra quartieri limitrofi. Dovrebbe essere possibile lasciare il quartiere solo attraverso una o poche strade, preferibilmente per immettersi in una circonvallazione dalla quale si possa poi raggiungere una strada di accesso a un altro quartiere.
L’obiettivo è quello di aiutare l’ambiente, in quanto i residenti dovrebbero poter fare tutto nel proprio quartiere, per quanto possibile. Tuttavia, non stiamo offrendo nuovi servizi, ma semplicemente abbiamo iniziato a chiudere le strade di collegamento.
Solo viaggi controllati in Germania
Quanto previsto a Parigi getta certamente una luce particolare sulle misure di sorveglianza della mobilità che si stanno diffondendo in Germania e in altri Paesi. Sui mezzi di trasporto pubblico, spesso non è più possibile pagare in contanti, ma solo con una carta o un’applicazione di pagamento mobile, in modo da registrare il luogo di acquisto dei biglietti e persino l’autobus o il treno della metropolitana su cui si sale. Come riportato di recente, le università tedesche stanno introducendo un sistema in base al quale gli studenti possono salvare il proprio biglietto semestrale solo nel portafoglio di uno smartphone.
Come riportato di recente anche su questo blog, le ferrovie tedesche stanno gradualmente abolendo tutte le opzioni per viaggiare in treno senza essere monitorati.
Le automobili devono essere collegate a Internet grazie a una legge approvata dalla Commissione europea con il pretesto della prevenzione degli incidenti. Ciò significa che anche tutti i viaggi in auto saranno monitorati e memorizzati. Nella maggior parte dei casi si sa anche chi era alla guida, perché spesso è l’auto a stabilirlo e molto spesso lo smartphone è collegato all’elettronica dell’auto.
Conclusione
Se le proteste dei gilet gialli, dei contadini, le proteste che criticano le misure o le proteste degli autisti a lunga percorrenza minacciano di sfuggire pericolosamente di mano ai potenti, questi ultimi avranno presto a disposizione le infrastrutture necessarie per porvi immediatamente fine. Limitando la mobilità, possono immobilizzare un gran numero di “capibanda” e controllare presto grandi masse di persone con uno sforzo limitato. In questo senso, concetti come le città di 15 minuti sono strumenti estremamente potenti per garantire il potere.
Non dite a nessuno che questo non accade nelle democrazie occidentali; qui viene usato solo per fermare il terrore, gli omicidi e le stragi. Il governo canadese – illegalmente, come hanno scoperto tardivamente i tribunali – ha bloccato i conti bancari di molte persone e le ha licenziate dal servizio pubblico perché ha usato i metodi della Stasi per indagare su chi aveva aiutato i manifestanti, prevalentemente pacifici, con donazioni.
Il Canada ha qualche legame con quanto sta accadendo a Parigi. Come il suo omologo francese Macron, il Primo Ministro Trudeau è un Young Global Leader del World Economic Forum. Il suo capo, Klaus Schwab, si è persino vantato del fatto che metà del gabinetto canadese è composto da queste forze politiche speciali delle grandi imprese. Il Canada è stato in prima linea nel testare Known Traveller, il progetto del sistema di controllo di Parigi.
Bisogna ringraziare Macron per avermi dato l’opportunità di illustrare queste connessioni utilizzando un convincente esempio attuale con i suoi piani totalitari per scongiurare una minaccia terroristica intenzionalmente auto-creata. Perché finché molte più persone non saranno disposte ad ammettere che tali connessioni potrebbero esistere, difficilmente si potrà opporre una resistenza efficace a tali progetti.
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