Senza clamore il Gruppo d’attacco navale italiano è in Estremo Oriente
di SCENARIECONOMICI (Jean Valjean)
La Marina Militare Italiana ha schierato in sordina, senza troppo clamore, il suo Carrier Strike Group (CSG) nella regione Indo-Pacifica. Il 24 giugno la Marina Militare ha annunciato l’arrivo a Singapore per una sosta logistica del 31° Gruppo Navale, come è stato chiamato il nucleo del CSG composto dall’ITS Cavour e dalla fregata ITS Alpino FREMM.
Entrambe le navi hanno lasciato il loro porto di origine a Taranto il 1° giugno 2024, poco dopo la fine dell’esercitazione Mare Aperto 2024, che ha anche concesso la certificazione operativa del CSG e della sua componente aerea. Il Ministero della Difesa e della Marina italiano non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali o dettagli sul dispiegamento, tuttavia Naval News ha riferito che la crociera dovrebbe durare cinque mesi e vedere la portaerei visitare 10 Paesi.
Il 31° Gruppo Navale e il CSG
Il Carrier Strike Group, Gruppo d’attacco aereonavale, come abbiamo detto, ha il suo nucleo composto dal 31° Gruppo Navale, che comprende l’ITS Cavour e l’ITS Alpino. Le due navi saranno affiancate durante la crociera da navi alleate che saranno integrate nel CSG, con una composizione che cambierà nel tempo.
Ammiraglia della Marina Militare, l’ITS Cavour è configurato per operazioni STOVL (Short Take Off Vertical Landing), con sei posti per operazioni simultanee e otto posti sul ponte di volo. L’hangar ha spazio sufficiente per 12 elicotteri o otto caccia o una combinazione di entrambi.
Varata nel 2004, la nave da 27.000 tonnellate ha poi completato i lavori di manutenzione e modernizzazione necessari per accogliere e far funzionare l’F-35B Lightning II. Il velivolo di quinta generazione sta gradualmente sostituendo il vecchio AV-8B+ Harrier II, con entrambi i tipi assegnati allo stesso squadrone, il GRUPAER Lupi.
L’ITS Alpino è una FREMM (Fregata Europea Multi-Missione), parte di un programma franco-italiano che ha portato alla classe Bergamini per l’Italia e alla classe Aquitaine per la Francia. L’Alpino è configurato specificamente per ruoli ASW (Anti-Submarine Warfare), anche se conserva capacità AAW (Anti-Air Warfare) estese.
Poco dopo aver lasciato il porto, il CSG è stato raggiunto dalla fregata spagnola Numancia e dalla fregata francese Aconit, come parte della EUROMARFOR (Forza Marittima Europea), di cui l’ITS Cavour è la nave ammiraglia. Il gruppo ha poi operato con la nave di rifornimento francese Somme e con la fregata greca Themistocles e la nave d’attacco veloce della classe Vlachakos Roussen come parte del SNMG2 della NATO (Standing NATO Maritime Group 2).
Dopo aver lasciato il Mar Mediterraneo, il CSG si è integrato nel Mar Rosso con la portaerei USS Dwight D. Eisenhower, i cacciatorpediniere USS Laboon e USS Gravely e il cacciatorpediniere francese Forbin. Le navi hanno condotto un PHOTEX (Photo Exercise) nell’area di operazioni della 5a Flotta statunitense, prima che le navi italiane riprendessero la navigazione.
Il CSG dovrebbe incontrare anche la nave scuola italiana Amerigo Vespucci, attualmente impegnata in un tour mondiale, in Giappone e il pattugliatore Raimondo Montecuccoli PPA.
Il dispiegamento
Questa campagna operativa dovrebbe valutare e qualificare le capacità della componente aerea, con l’F-35B che raggiungerà la Capacità Operativa Iniziale entro la fine dello schieramento. Dopo aver navigato nell’Oceano Indiano, il CSG raggiungerà l’Australia per uno degli eventi principali della campagna, l’esercitazione biennale Pitch Black.
L’edizione 2024, in programma dal 12 luglio al 2 agosto, dovrebbe essere la più grande nei 43 anni di storia dell’esercitazione. Infatti, vedrà la partecipazione di 21 partecipanti internazionali e oltre 140 velivoli da tutto il mondo, con circa 4435 persone partecipanti.
Il CSG italiano della Marina Militare sarà affiancato per l’occasione anche dall’Aeronautica Militare. Infatti, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. Luca Goretti, ha dichiarato in un’intervista dello scorso anno che l’ItAF schiererà quasi 25 jet in Australia per l’esercitazione Pitch Black, compresi gli Eurofighter F-2000, gli F-35A e gli F-35B in collaborazione con la Marina Militare.
Si prevede che il CSG opererà nella regione per un totale di due mesi, visitando il Giappone, le Filippine, l’Indonesia e altri Paesi del Sud-Est asiatico, l’India e il Medio Oriente, prima di rientrare in Italia a novembre. Al contrario di quanto fatto da parte di altre marina non dovrebbero essere prese posizioni provocatorie nei confronti della Cina, e questo è forse il motivo per cui la presenza del gruppo navale in Estremo Oriente non è stata particolarmente pubblicizzata.
L’ala aerea Cavour
Data l’assenza di dettagli ufficiali sulla campagna operativa, non possiamo avere un’idea completa di quale sia la composizione dell’ala aerea portante dell’ITS Cavour. La componente aerea è costituita da un mix di jet da combattimento AV-8B+ e F-35B, nonché da un mix di elicotteri NH90 e EH101.
Le foto pubblicate finora, in particolare una foto della nave che lascia il porto, una foto della NATO SNMG2 e le foto del PHOTEX nel Mar Rosso, mostrano quattro F-35B e sei Harrier a bordo, compreso il TAV-8B biposto. Gli elicotteri non erano immediatamente visibili, con almeno un NH90 e un EH101 riconoscibili sul ponte, ma altri dovrebbero essere attesi negli hangar.
Almeno un altro elicottero dovrebbe essere previsto sull’ITS Alpino, che è in grado di imbarcare due elicotteri nei suoi hangar e nel ponte di volo. Inoltre, poiché gli F-35B dell’Aeronautica e della Marina sono previsti per operare insieme durante l’esercitazione Pitch Black, si prevede che i caccia dell’Aeronautica siano integrati nell’ala della portaerei con le loro controparti della Marina.
Ad aprile svolti i test del tiltrotor AW609
Intanto si sono svolti i testi di atterraggio e di volo dell’aero con rotore oscillante (tiltrotor) AW609 di Leonardo, che ha compiuto una serie di atterraggi e decolli dalla Cavour, e che, potenzialmente aggiungerà una notevole capacità operativa al nostro incrociatore porta aeromobili. L’aereo dovrebbe entrare in produzione industriale il prossimo anno ed è già stato venduto in tre esemplari il versione SAR, agli Emirati.
FONTE: https://scenarieconomici.it/senza-clamore-il-gruppo-dattacco-navale-italiano-e-in-estremo-oriente/
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