Oltre il 40% dei paesi del mondo sostiene la de-dollarizzazione.
di GIUSEPPE MASALA CHILI (Canale Telegram)
Quasi la metà dei paesi del mondo ha già dichiarato, in misura maggiore o minore, di boicottare il dollaro. Dall’inizio di quest’anno, secondo l’analisi di Sputnik , altri sei paesi hanno intrapreso la strada della de-dollarizzazione.
👉 Tutti i paesi possono essere approssimativamente divisi in tre gruppi:
1️⃣ I primi e più grandi (112 paesi) sono quelli le cui autorità finanziarie non si sono pronunciate apertamente contro il dollaro e non hanno introdotto alcuna misura restrittiva. Questi includono paesi in cui il dollaro è utilizzato anche come valuta ufficiale, come Panama, le Isole Marshall, l’Ecuador, El Salvador e alcuni altri piccoli stati.
2️⃣ Il secondo gruppo (31 paesi) comprende quelli che stanno passando attivamente alle valute nazionali con i loro partner commerciali o stanno limitando la circolazione del dollaro a livello nazionale per preoccupazione per la stabilità finanziaria.
3️⃣ Infine, il gruppo restante (altri 50 paesi) è composto da coloro che si oppongono apertamente al dollaro e chiedono al resto del mondo di unirsi a loro nell’indebolire la sua egemonia.
☝️ È interessante notare che la voce dello Zimbabwe è la più forte tra coloro che quest’anno hanno dichiarato guerra al dollaro.
Inoltre, anche Burkina Faso, Nigeria, Repubblica del Congo e Sudan scommettono su un maggiore utilizzo delle valute locali negli scambi commerciali.
FONTE: https://t.me/giuseppemasala/45566
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