Non è una manovra per donne

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Una risposta

  1. Ros* lux ha detto:

    Nei rapporti economici la connotazione di genere non è certo un fattore prevalente … dovrebbe essere banale per il collettivo degli economisti del blog “Coniare rivolta” riconoscere che tra un’imprenditrice e una sua lavoratrice dipendente,una sua operaia la differenza di reddito implica un differente impatto dei tagli della spesa sociale sul lavoro di cura etc…
    L’imprenditrice,la manager,l’attivista ,la deputata (vedi il caso della Colf della Boldrini) troveranno semplicemente sul mercato più donne disposte a farsi sfruttare come Colf…
    È proprio questa retorica classista delle DONNE che porta acqua al mulino delle politiche reazionarie del Governo e della finta opposizione sessista femminista…
    Approdando ad esiti surreali come nel caso degli infortuni e morti sul lavoro (per il 90% circa i morti sul lavoro non sono lavoratrici) la CGIL in pieno delirio neofemminista ha appena pubblicato un vademecum sessista femminista .
    Ormai si tratta di pura propaganda orwelliana ,che promuove la lotta di genere in luogo della lotta di classe per il Socialismo.

    Lavoro killer, in Italia un morto ogni sei ore

    Età, genere, nazionalità, settore, territori: l’identikit di una strage senza fine

    Redazione

    19 febbraio 2024 •

    Il genere

    “Nel 94% dei casi a morire sul lavoro sono gli uomini, il 6% le donne. Le denunce di infortunio delle lavoratrici da gennaio a dicembre 2023 sono state 207.484, quelle dei colleghi uomini 377.872.”

    https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/lavoro-killer-in-italia-un-morto-ogni-sei-ore-jri1a589

    IL VADEMECUM

    Salute e sicurezza, il genere fa la differenza

    Un lavoro collettivo e strutturale per le lavoratrici nei luoghi di lavoro e per rafforzare il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

    Marta Nicoletti e Daniele Diez
    22 novembre 2024 •

    Affrontare la salute e la sicurezza con un’ottica di genere è l’unico modo per rendere migliori, per tutte e tutti, le condizioni di lavoro. Ed è un modo concreto e tangibile per mettere al centro i diritti e le tutele delle donne. Per questo la Cgil ha dato vita a un grande lavoro collettivo che ha portato a realizzare un vademecum per rafforzare il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e un volume dal titolo Che genere di salute e sicurezza sul lavoro. I rischi per la salute delle donne.

    “IL GENERE FA LA DIFFERENZA

    Il secondo appuntamento è stato dedicato alle proposte e alle azioni della Cgil a favore del miglioramento della salute e sicurezza in ottica di genere.”

    https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/salute-e-sicurezza-sul-lavoro-il-genere-fa-la-differenza-fy1gp293

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