Russia, ucciso il generale a capo delle forze di difesa nucleare: “Bomba nello scooter azionata a distanza”. Kiev rivendica l’attentato. Mosca: “Atto di terrorismo”
da IL FATTO QUOTIDIANO (Redazione)
ESPLOSIONE ALL’ALBA – Muoiono il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa chimica e biologica delle Forze armate russe, e il suo vice. Fonti ucraine: “Era un criminale di guerra e un obiettivo legittimo poiché ha dato ordine di usare armi chimiche proibite contro il nostro esercito”
Igor Kirillov ucciso in un attentato a Mosca: il generale era a capo delle truppe russe di difesa nucleare
Morto anche il suo vice: l’ordigno piazzato su un monopattino. L’intelligence di Kiev sospettava che il generale avesse ordinato l’uso di armi chimiche contro le forze di difesa ucraine
Ukrainska Pravda pubblica sul suo sito una foto di un monopattino elettrico tra le macerie dell’edificio colpito. Secondo le informazioni preliminari, scrive il giornale di Kiev, sul monopattino era stato piazzato un ordigno esplosivo improvvisato. In un’altra immagine si vedono due persone a terra, vicino a un’auto con il parabrezza infranto. Una terza foto mostra l’ingresso danneggiato dell’edificio dove erano diretti Kirillov e l’altra vittima, che secondo Petrenko era il suo assistente, non il suo vice. Kirillov era stato condannato in contumacia da un tribunale ucraino ieri, 16 dicembre, per l’uso di armi chimiche vietate in Ucraina durante l’operazione militare russa iniziata nel febbraio 2022. Il servizio di sicurezza ucraino, l’Sbu, aveva affermato di aver registrato più di 4.800 utilizzi di armi chimiche sul campo di battaglia dal febbraio 2022, in particolare granate da combattimento K-1.
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