Vi fu un limite nel movimento del ’77
di PIANO CONTRO MERCATO (Canale Telegram)
Vi fu un limite nel movimento del ’77. Certo Zangheri mandò i carri armati, certo Lama provocò alla Sapienza, certo il Pci si accordò con Scalfari e altre cose. Avevano totalmente ragione. Poi ci fu il riflusso, seguito della persecuzione giudiziaria (la Legge Reale è del 1975) e dell’operazione Blue Moon (eroina). La splendida generazione fu distrutta. Ma non capì che loro erano il primo Fronte, il succoso venne a Mirafiori 80 e nel 1981 Andreatta e Ciampi con la separazione Tesoro-Bankitalia, il Piano Werner tedesco si stava diramando sempre piu’. La Dc era marcia, corrotta, clientelare, come il Pentapartito, ma conservavano gli assetti socio-economici costruiti da Beneduce nel 1933, che nel 1944 Menichella, in una lettera agli americani, salvò, sostenendo che mai e poi mai i capitalisti italiani, fallimentare nella banca mista del crollo del 29, potevano ricostruire il Paese, solo l’Iri era capace di farlo. Negli anni ottanta la sinistra dc (in seguito fusa con il Pds) mise il cavallo di Troia Prodi a capo (operazione Sme, operazione Alfa Romeo, siderurgia smantellata per conto Ue). La vera torta dunque non fu il 77, esso fu propizatorio, in una tragedia di galera che coinvolse decine di migliaia di giovani. Bologna era il cuore dell’operazione, assieme a Milano. Nel 1992 si unirono e fu Mani Pulite, il golpe che cancellava l’assetto socio-economico del socialista Beneduce, lo smantellamento della stagione riformista sociale degli anni 70 (fatta sia per rispondere alla lotta di classe giovanile sia perché, in fondo, la Dc pensò che una stagione di modernizzazione sociale fosse necessaria per il periodo storico dato, proprio come il Plenum cinese di dicembre scorso). Tina Anselmi fu la protagonista indiscussa. Ma l’Italia aveva il tallone di ferro americano e Ue, e crollò. Due cose mi colpirono di quell’anno: i suicidi di Moroni e di Gabriele Cagliari in carcere. La gente era inebriata, l’autonomia operaia bolognese di seconda generazione festeggiava, il Pds andò da Costanzo dicendo: noi abbiamo le mani pulite. A febbraio sono 33 anni di allora, arresto di Chiesa. Il Piano Werner trionfò. Se vogliamo dunque ritornare ad assetti socio-economico del duo Beneduce-Anselmi occorre innanzitutto tagliare la testa a Francoforte e Bruxelles perché Ho Chi Minh insegna che devi combattere l’imperialismo a te piu’ vicino, poi pensare ad altro. Assieme al Piano Werner trionfò il Piano Funk nazista del 1944. Forse non lo avete capito ma, origine 1976 (che il 77 combattè), Andreatta 81 e 1992 hanno lo stesso segno: l’instaurazione di un assetto protonazista. Vi ci ritrovate negli ultimi 33 anni, voi che avete salari da fame, voi che non potere fare figli, voi massacrati da ritmi di lavoro da fine ottocento, voi che pagate scuola e sanità nel frattempo distrutte e tante e tante altre cose? Vidi il nazismo nel 1992 e non so nemmeno io come ho fatto a sopravvivere, forse fortuna, forse voglia di portare testimonianza, forse voglia di amare una donna e metter su famiglia, forse, facendomi forza nelle mie fragilità.
Fonte: https://t.me/pianocontromercato/5294
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