Il principale dilemma strategico della Russia
di TERMOMETRO GEOPOLITICO (Russians with attitude)
Il principale dilemma strategico della Russia fino al 2030 è come impedire all’avversario di accumulare armi per diversi anni, impoverendo la propria popolazione per riorganizzare le proprie economie in modo da produrre solo armamenti, arruolando l’intera popolazione maschile della Moldavia e degli Stati baltici e rafforzandola con unità regolari dell’esercito romeno e polacco, per poi assemblare una forza militare che potrebbe attaccare in modo credibile la Russia in 3-5 anni.
(ma non ufficialmente, ovviamente: l’intera forza opererebbe senza la potenza aerea della NATO come “Esercito di liberazione ucraino” o qualcosa del genere, sono ritardati e suicidi, ma non COSÌ ritardati e suicidi. Per ora)
Questo è chiaramente il piano di almeno una fazione molto forte delle classi dirigenti avversarie. La Russia non è cieca: l’SMO è stato in parte una risposta ai precursori della mobilitazione ideologica ed economica in Occidente, e la Russia ha un proprio programma di riarmo strategico su larga scala, indipendente dall’SMO.
I principali fattori necessari per evitare una guerra enorme, sanguinosa e distruttiva contro l’UE sono: 1) dare un esempio con le proprie truppe ogni volta che si presentano in Ucraina; 2) isolare l’Ucraina dal Mar Nero, complicando la logistica e la riserva di manodopera in caso di invasione; 3) distruggere la maggior parte possibile dell’AFU prima della fine negoziata del conflitto; 4) avviare trattative diplomatiche con gli Stati Uniti.
È interessante notare che i polacchi sembrano vagamente consapevoli del destino che i loro padroni hanno in serbo per loro e non ne sono altrettanto ansiosi, a differenza dei paesi baltici. Anche sfruttare le contraddizioni interne sarebbe utile, ma temo che siano ormai troppo avanti, e ciò non farebbe altro che mandare in tilt la loro macchina repressiva e accelerare i tempi.
Ogni altro interesse strategico fa un passo indietro di fronte a questa minaccia esistenziale: Medio Oriente, Africa, Caucaso, Asia centrale. Se non si raggiungono determinati obiettivi e non si impedisce che accadano determinate cose, ci sarà presto una guerra che farà sembrare l’SMO un preliminare.
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