Crisi ucraina: esigenze logistiche e sistemi di trasporto
da ANALISI DIFESA (Mario Pietrangeli)
Prima di esaminare le esigenze di trasporto Russe e Ucraine e le Infrastrutture disponibili nei due territori, necessarie in un ipotetico conflitto, è doverose evidenziare che un’operazione offensiva su larga scala nel tentativo di impadronirsi di vasti territori ucraini sarebbe un azzardo per la Russia e costerebbe all’attuale leadership enormi risorse umane e, finanziarie, tali da destabilizzare forse l’intero sistema politico russo.
Molte fonti giornalistiche hanno annunciato il trasferimento di militari e mezzi russi dalla Siberia e dall’Estremo Oriente alle regioni occidentali della Russia, confinanti con l’Ucraina (gran parte dei trasferimenti di materiali mezzi corazzati e personale è avvenuto tramite la Ferrovia Transiberiana anche a causa delle grandi distanze e della impraticabilità delle strade ghiacciate in inverno.
La Transiberiana è la ferrovia che attraversa l’Europa orientale e l’Asia settentrionale in territorio russo, collegando le regioni industriali e la capitale russa Mosca, con le regioni centrali della Siberia e quelle dell’estremo oriente russo. L’ostacolo più grosso alla circolazione dei treni attualmente è la presenza di alcune parti della linea a singolo binario che formano il cosiddetto collo di bottiglia.
Dopo la completa elettrificazione della linea, nel 2002 – con il risultato di riuscire anche a raddoppiare il peso dei treni transitanti, arrivati a 6.000 tonnellate – ora si sta lavorando appunto sul raddoppio completo della linea. Generalmente circa il 30% delle esportazioni russe transita per questa linea facendone ovviamente uno dei punti cruciali nella sua rete di infrastrutture dei trasporti.
A Ulan-Udė si diparte verso sud la Ferrovia Transmongolica, a binario unico e non elettrificata, che attraversa la Mongolia e si connette alla rete cinese, permettendo la prosecuzione per Jiling e Pechino. Il tempo medio di viaggio lungo la transiberiana è di una settimana. Nel suo tragitto si attraversano ben 7 fusi orari).
Si presume che “l’equipaggiamento in via di trasferimento via ferrovia sarà destinato per il supporto delle forze concentrate in Crimea e nelle regioni confinanti con l’Ucraina.
i mezzi militari risultano, da fonti giornalistiche, prevalentemente trasportati su carri merci tipo pianale di lunghezza di 20 metri di cui la Russia ha una disponibilità di 70.000 unità mentre dispone di 130.000 carri merci di varia tipologia. tali treni si spostano verso Ovest dalla Siberia orientale e dall’Estremo Oriente, incluse le regioni russi della Buriazia e il territorio di Primorie (Estremo Oriente russo).
Carri Merci tipo Pianali Ferroviari | ||||
lunghezza | Disponibilità di pianali ferroviari in Russia | Possibilità di caricamento di un pianale | Numero di pianali per trasportare un Reggimento Carri Russo | |
20 metri | n. 70.000 pianali | 2 carri amati o due veicoli blindati o un carro armato e un veicolo blindato o due camion militari medi e un autoveicolo da ricognizione
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Il Reggimento Carri Russo è costituito da tre battaglioni carri ognuno con 31 carri pertanto per trasportare i 93 tank del reggimento carri (due per ogni pianale) necessitano 47 carri pianali. Il treno di pianali di lunghezza di circa un chilometro sarà composto anche da quattro locomotori due in testa e due in coda (può succedere che in caso di cattive condizioni climatiche che posso provocare la caduta della linea aerea di contatto o linea aerea di presa – è un sistema usato per trasmettere l’energia elettrica ai treni anche a distanza dai punti di generazione elettrica – vengano usate due locomotive diesel e due elettriche o tutte e quattro diesel). |
In particolare, vengono trasportati nelle regioni occidentali russe camion militari, cisterne di rifornimento carburanti, carri armati, autoblindo, lanciarazzi campali multipli e sistemi missilistico antiaerei.
Inoltre, si presume che il personale militare si muove insieme all’equipaggiamento nelle carrozze ferroviarie passeggeri (la Russia ha una grande disponibilità di carrozze letto e carrozze cuccetta) e merci. Non è stato possibile stabilire il numero esatto del personale militare in via di trasferimento. A giudicare dalla geografia dei punti di partenza, gli esperti hanno ipotizzato che l’equipaggiamento appartenga alle formazioni di tutt’e quattro le Armate del distretto militare orientale della Russia.
L’11 gennaio, il ministero della Difesa ha riferito che nella regione di Smolensk e in tre regioni confinanti con l’Ucraina – Voronezh, Belgorod e Bryansk – sono iniziate le esercitazioni con la partecipazione di circa tremila militari e 300 unità di equipaggiamento militare.
Le esercitazioni hanno coinvolto carri armati T-72B3, veicoli da combattimento di fanteria BMP-2 e armi leggere standard. Oggi si dice che vi siano 100 mila soldati russi molto vicini alla frontiera con l’Ucraina con mille tank e 4mila veicoli blindati. Equipaggiati e addestrati in modo da avanzare alla massima velocità, eliminando qualsiasi resistenza con il sostegno dal cielo di elicotteri e cacciabombardieri.
Inoltre i 100 mila soldati possono raddoppiare in due giorni e triplicare in una settimana: la Russia è ancora un paese enorme ma ha molte più strade e ferrovie che in passato e anche aerei per trasportare in poche ore mezzi militari e uomini. La vastità della frontiera da cui potrebbe partire l’attacco, considerando anche quella con la Bielorussia, è un elemento di ulteriore instabilità.
Trasporti su Rotaia | ||
Rete ferroviaria: In totale: 87.157 km di linee ferroviarie pubbliche. Gestore Nazionale: Rossiskiye Zheleznye Dorogi (RZhD) | ||
Scartamento (distanza fra i binari) diverso da quello Europeo di 1435 mm | Collegamento a Reti Ferroviarie Estere Contigue
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Allargato: (1524 mm): 86.200 km, 40.300 dei quali elettrificati
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Ridotto (1067 mm): 957 km, solo sull’Isola di Sakhalin
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§ senza cambio di scartamento (1524 mm): Azerbaigian, Bielorussia, Estonia, Finlandia, Georgia, Kazakistan, Lettonia, Lituania, Mongolia ed Ucraina
§ con cambio di scartamento (1524/1435 mm): Cina, Polonia, Norvegia (servizio sospeso) e Corea del nord (servizio sospeso)
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Reti Metropolitane: in Russia sono presenti convogli di metropolitana nelle seguenti città: |
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Reti Tranviarie: Attualmente la situazione generale delle tranvie è la seguente:
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Trasporti su Strada | ||
Rete Stradale: In totale: 948.000 km (dati 1995) | ||
asfaltate: 336.000 km | bianche: 612.000 km. | |
Reti filoviarie: I primi bifilari sono stati installati nella capitale, Mosca, nel 1933; attualmente la situazione generale delle filovie è la seguente: | ||
Russia Europea | Russia Asiatica | |
69 città dispongono di filobus, altre 6 stanno costruendo le reti
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21 reti in altrettante città, oltre alle 2 in fase di realizzazione.
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Autolinee: In tutte le zone abitate sono presenti aziende pubbliche e private che gestiscono trasporti urbani, suburbani, interurbani e turistici esercitati con autobus. |
Idrovie: Sono presenti 101.000 km di acque navigabili (dati 2015).
Porti e Scali: Arcangelo, Astrachan’, Baltiysk, Chabarovsk, Cholmsk, Kaliningrad, Kazan’, Kotlas, Krasnojarsk, Mezen’, Mosca, Murmansk, Nachodka, Nevel’sk, Novokuzneck, Novorossijsk, Petropavlovsk-Kamčatskij, Pevek, Rostov sul Don, San Pietroburgo, Soči, Tuapse, Vladivostok, Volgograd, Vostočnyj e Vyborg.
Aeroporti: In totale: 2.517 (dati 1994)
a) con piste di rullaggio pavimentate: 630
- oltre 3047 m: 54
- da 2438 a 3047 m: 202
- da 1524 a 2437 m: 108
- da 914 a 1523 m: 115
- sotto 914 m: 151
b) con piste di rullaggio non lastricate: 1.887
- oltre 3047 m: 25
- da 2438 a 3047 m: 45
- da 1524 a 2437 m: 134
- da 914 a 1523 m: 291
- sotto 914 m: 1.392.
La rete di vie di comunicazione dell’Ucraina
Le esigenze di trasporto delle Forze Armate Ucraine nascono dalla necessità di concentrare le forze militari per difendere la capitale, le città, i sistemi industriali, gli obiettivi sensibili e principalmente i confini per impedire la ipotetica penetrazione militare Russa. Tale necessità si concretizza sostanzialmente utilizzando i sistemi di trasporto descritti nelle schede successive.
A causa delle cattive condizioni delle strade (manto stradale non manutenzionato) e delle cattive condizioni climatiche (strade ghiacciate) il mezzo più utilizzato per il trasferimento di carri armati, mezzi e personale nelle zone di operazioni è il treno.
Il trasporto ferroviario dell’Ucraina è rappresentato dall’organizzazione Ukrzaliznytsia. Per il trasporto vengono utilizzate sei ferrovie, che hanno ottenuto la loro designazione durante l’URSS. La flotta di carri per passeggeri ammonta a 7.025 unità e per il traffico merci oltre 132.500.
Le ferrovie ad alta velocità dell’Ucraina sono inferiori ai paesi dell’Europa occidentale. Una rete di sei ferrovie copre tutte le aree del paese. Sul suo territorio ci sono 126 stazioni principali e 1.666 stazioni secondarie. La rete ferroviaria dell’Ucraina è una delle più sviluppate e più fitte d’Europa con 22 mila km di strade ferrate di cui solo il 42% elettrificato. La velocità dei treni è significativamente inferiore ai criteri europei. La velocità media dei treni merci è di 80 km/h.
Ferrovie
Il settore ferroviario è gestito dalla compagnia di stato Ukrzaliznytsia (ad eccezione delle ferrovie industriali e delle metropolitane nelle città).
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Lunghezza della Rete
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Collegamenti ferroviari con le nazioni confinanti | Città con reti di metropolitana
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Strade ed Autostrade
La situazione delle condizioni del manto stradale delle strade ucraine è pessima mentre è migliore la situazione delle autostrade e delle Strade Europee che attraversano l’Ucraina. Le principali sono:
- L’autostrada M05 (Автошлях M05 in ucraino) è un’autostrada internazionale ucraina che unisce la capitale Kiev con il porto di Odessa, nel sud-ovest del paese. Dotata di due carreggiate per tutta l’interezza del suo tracciato, forma parte della strada europea E95.
- L’autostrada M14 (Автошлях M14 in ucraino) è un’autostrada internazionale ucraina che unisce la città di Odessa alla frontiera russa presso Novoazovs’k. L’M14 è uno dei principali corridoi stradali dell’Ucraina, essa infatti corre lungo tutta la costa del mar Nero e del mar d’Azov unendo i porti di Odessa, Mykolaïv e Mariupol’. Oltre la frontiera russa continua come A280 verso la città di Rostov sul Don. L’autostrada, che forma parte della strada europea E58, unisce le strade europee E95 e E105.
- La E38 (3400 km, direzione da ovest verso est, dall’Ucraina – Hlukhiv – attraverso la Russia per arrivare fino al Kazakistan – Šymkent) è una strada europea che collega Hluchiv a Šymkent. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada intermedia con direzione ovest-est.
- La Strada Europea E40 (8500 km, direzione da ovest verso est, dalla Francia attraverso Belgio, Germania, Polonia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan e Kirghizistan) una strada di classe A e, come si evince dal numero, è una dorsale Ovest-Est. Si tratta della strada europea caratterizzata dal tracciato più lungo, con oltre 8000 km necessari a collegare il Canale della Manica con il confine cinese.
- La Strada Europea E58 è una strada intermedia di classe A e, come si evince dal numero, è una dorsale Ovest-Est. Unisce l’Austria con la Russia dopo un percorso di 2.222 km. Il percorso si snoda tra le località: Vienna – Bratislava – Zvolen – Košice – Užhorod – Mukačevo – Halmeu – Baia Mare – Dej – Bistrița – Vatra Dornei – Suceava – Botoșani – Târgu Frumos – Iași – Leucheni – Chișinău – Odessa – Mykolaïv – Cherson – Nova Kachovka – Melitopol’ – Taganrog – Rostov sul Don.
- La E81 è definita con i seguenti capisaldi di itinerario (930 km, direzione nord sud, dall’Ucraina alla Romania): “Mukačevo – Halmeu – Satu Mare – Zalău – Cluj-Napoca – Turda – Sebeș – Sibiu – Pitești – Bucarest – Lehliu – Fetești – Cernavodă – Costanza“.
- La Strada Europea E85 è una strada di classe A ed è una dorsale che collega il Nord e il Sud del continente. In particolare la E85 collega Klaipėda, in Lituania, ad Alessandropoli, in Grecia, con un percorso lungo 2315 km, attraverso Bielorussia, Ucraina, Romania e Bulgaria.
- La Strada europea E95 è una strada di classe A e, come si evince dal numero, è una dorsale Nord-Sud. In particolare la E95 collega San Pietroburgo, in Russia, a Merzifon, in Turchia, con un percorso lungo 2527 km, attraverso Bielorussia e Ucraina. Lungo l’itinerario è prevista una parte, lunga 731 km, da effettuarsi in traghetto per l’attraversamento del Mar Nero tra Ucraina e la parte asiatica della Turchia dove la strada termina. Da San Pietroburgo (dove ci sono intersezioni con la E105, la E20 e la E18) la strada prosegue verso sud in direzione Pskov e sconfina in Bielorussia poco oltre Nevel’. In Bielorussia tocca le città di Vicebsk e di Homel’ (intersezione con la E271), prima di raggiungere il confine ucraino.
- In Ucraina, la strada presenta anche la numerazione di M01 e, nei pressi di Kiev (intersezione con E40 ed E381), percorre alcuni km in condivisione con la E101. Con la numerazione di M05, la strada prosegue fino a raggiungere il porto di Odessa (intersezione con la E581). Da Odessa è previsto il trasbordo verso la città turca di Samsun, per quanto non sia chiara la presenza effettiva di compagnie che servano la tratta. Da Samsun (intersezione con la E70), il tracciato prosegue per circa 100 km verso l’interno della Turchia, per concludersi presso Merzifon.
- La E97 (1360 Km, direzione Nord Sud, dall’Ucraina, Russia, Georgia, fino alla Turchia) è una strada europea che collega Cherson ad Aşkale. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada intermedia con direzione nord-sud. La strada risulta incompleta nel tratto centrale tra Poti e Trebisonda.
- La Strada Europea E101 è una strada di classe A, con andamento Nord-Sud. In particolare la E115 collega le capitali di Russia ed Ucraina, con un percorso lungo 850 km.
- La Strada Europea E105 è una strada di classe A e, come si evince dal numero, è una dorsale Nord-Sud. In particolare la E105 collega Kirkenes, in Norvegia, a Jalta, de facto in Russia, con un percorso lungo 3.770 km, che attraversa in grandissima parte la Federazione Russa.
- La Strada Europea E372 è una strada di classe B, lunga 374 km, il cui percorso si trova in territorio polacco e ucraino; dalla designazione con l’ultimo numero pari si può evincere che il suo sviluppo è in direzione ovest–est. Collega la città di Varsavia con Leopoli passando attraverso Lublino e collegando contemporaneamente anche le strade europee E30 e E40.
- La Strada Europea E373 è una strada di classe B, lunga 311 km, il cui percorso si trova in territorio polacco e ucraino; dalla designazione con l’ultimo numero dispari si può evincere che il suo sviluppo è in direzione nord–sud. Al momento della sua istituzione collegava la città di Lublino (dipartendosi dalla E372), in Polonia, con Rivne, in Ucraina passando per Kovel’. Il percorso è stato in seguito allungato fino a Kiev attraverso l’autostrada M7 e raggiunge una lunghezza di circa 600 km
- La E391 (160 Km dalla Russia all’Ucraina) è una strada europea che collega Trosna a Hluchiv.
- La E471 (225 km) è una strada europea che collega Mukačevo a Leopoli.
- La Strada Europea E573 ( 203 km, dall’Ungheria all’Ucraina) è una strada europea che collega Püspökladány a Užhorod. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada di classe B posta nell’area delimitata a nord dalla E50, a sud dalla E60, ad ovest dalla E75 e ad est dalla E85.
- La Strada Europea E583 (628 km, da Romania, Moldavia a Ucraina)è una strada europea che collega Săbăoani a Žytomyr. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada di classe B posta nell’area delimitata a nord dalla E50, a sud dalla E60, ad ovest dalla E85 e ad est dalla E95.
- La Strada Europea E584 (938 km, direzione Nord Sud, da Romania, Moldavia fino a Ucraina) è una strada europea che collega Poltava a Slobozia. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada di classe B posta nell’area delimitata a nord dalla E50, a sud dalla E60, ad ovest dalla E85 e ad est dalla E95.ù
Strade ed Autostrade
Totale: 169.477 km |
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Asfaltate | Non asfaltate (bianche) | ||||
164.732 km (inclusi 15 km di strade veloci); queste strade comprendono sia le autostrade le strade normali asfaltate, e le strade ricoperte con fondo in ghiaia
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4.745 km (2014) | ||||
Vie d’Acqua
Vi sono 4.400 km di vie d’acqua navigabili su 7 fiumi, e gran parte di questi chilometri si trovano sul Danubio, sul Nistro e sul Pryp”jat’. Tutti i fiumi ucraini in inverno hanno la superficie congelata (di solito da dicembre a marzo), interrompendo pertanto la navigazione. |
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Principali porti sul Danubio | Vie d’acqua sul Dniepr | Principali porti sul Dniepr
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Vie d’acqua sul Pryp’jat’
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Izmaïl
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Il Dniepro, all’interno dell’Ucraina, è regolato da un sistema di laghi artificiali separati da dighe con chiuse. Il fiume è navigabile lungo tutta la sua estensione all’interno del confine ucraino.
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Čerkasy
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Il principale porto fluviale di Černobyl’ è oggi abbandonato a causa del disastro di Černobyl’, ma il corso d’acqua mantiene la sua importanza come collegamento Nistro–Mar Baltico.
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Porti | |||||
Principali Porti Marittimi | Altri Importanti Porti | ||||
Berdjans’k (Mar d’Azov)
Kerč’ (Mar Nero) Mariupol’ (Mar d’Azov) Mykolaïv (Mar Nero) Odessa (Mar Nero) Sebastopoli (Mar Nero) Skadovs’k (Mar Nero) Feodosija (Mar Nero) Jalta (Mar Nero)
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Donuzlav (Mar Nero)
Čornomors’k (Mar Nero) Cherson (Mar Nero) Očakiv (Mar Nero) Evpatorija (Mar Nero) Južne (Mar Nero)
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Oleodotti
- Gas naturale 33.721 km (2017)
- Greggio 4.514 km (2007)
- Prodotti petroliferi 4.211 km (2017)
Aeroporti con Piste Asfaltate
Totale: 193
- Più di 3.047 m: 13
- Da 2.438 a 3.047 m: 53
- Da 1.524 a 2.437 m: 27
- Da 914 a 1,523 m: 5
- Sotto i 914 m: 95 (2017)
I principali Aeroporti sono: Boryspil, Charkiv, Dnipropetrovsk, Donec’k, Leopoli, Odessa e Simferopoli.
FONTE: https://www.analisidifesa.it/2022/02/crisi-ucraina-esigenze-logistiche-e-sistemi-di-trasporto/
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