Riflessione storica
di TERMOMETRO GEOPOLITICO (Daniele Lanza)

Lo stato germanico dell’età moderna si genera ed espande a partire da EST: assai più di quanto la sagoma dell’attuale Repubblica federale non faccia supporre.
Le radici antiche della Germania-stato sono rivolte ad oriente: è la PRUSSIA il suo nerbo vitale. L’unità pan-tedesca di metà XIX secolo ha fatto sì che si espandesse ad occidente, verso Renania et affini…..ma la linfa vitale rimase la Prussia (le uniformi dei vari Reich e l’estetica marziale, derivano da loro in ultima istanza).
I conflitti globali – perduti – del secolo XX hanno trasfigurato tale identità: in particolare dopo il 1945, tutto il segmento orientale dello stato tedesco scompare: cessa di esistere legalmente la Prussia stessa.
Lo stato tedesco democratico che oggi conosciamo, NON è più la Germania storica della sua unità in età romantica: è uno stato che ha perduto sia geograficamente che spiritualmente TUTTO il suo segmento orientale per l’appunto (così si è voluto) annullando pertanto quell’identità originaria, sostituendola con un più pacifico occidentalismo.
La contemporanea Repubblica federale tedesca è una cultura di lingua tedesca sì, ma essenzialmente OCCIDENTALE, de prussianizzata. Assai divergente dal conservatorismo nazionale pre-1945 (e non mi riferisco al nazismo, ma solo all’identità culturale di base).
QUESITO
Da una prospettiva RUSSA……………cosa significa tutto questo ? La Germania è, de facto, un avversario culturale e geopolitico ETERNO, a prescindere (…), tuttavia una differenza si pone: la Germania Prussiana era più aggressiva e militarista, ma in fondo affine culturalmente. L’attuale Germania democratica e occidentale, sarà invece pacifista, ma culturalmente è assai più distante: un alieno vero e proprio per Mosca. Quindi alla lunga….persino più problematica e pericolosa.
#TGP #Germania #Prussia #Storia #Geopolitica
Fonte: https://www.facebook.com/daniele.conti.5203/posts/pfbid02K8NLReaC5izAgGzJ8BEx2EmY7bgmWodJmQLHGrFGHLJG21wPpXucbGYJsV324QT2l?rdid=dsYYGc0jVBhQi6Nk#
Fonte: https://www.facebook.com/share/p/1CLZduo89u/





Commenti recenti