Il patriottismo di Meloni: regali a banchieri e palazzinari, fine dell’acciaio e botte agli operai
di OTTOLINATV (Redazione)
Ieri migliaia di lavoratori hanno invaso le strade di Genova per salvare il loro posto di lavoro (e per salvare il culo anche a tutti noi altri): sono gli operai dell’ex Ilva, quelli che si spaccano la schiena per produrre qualcosa di cui nessun Paese industrializzato può fare a meno, che non sono le pizze gourmet
e nemmeno i paper accademici della Bocconi, ma l’acciaio. Il governo sta procedendo con la morte assistita dell’intero settore in Italia; d’altronde, hanno ben altri pensieri. In Italia ci sono solo due modi per fare i soldi veri: le banche e la speculazione edilizia, e il governo è impegnato al 100% a far sì che quei soldi vadano in tasca agli amici. E, in particolare, a uno: Francesco Gaetano Caltagirone, il vero azionista di maggioranza di questo governo, che lo sostiene con ogni mezzo necessario – lecito, e anche meno lecito. La scorsa settimana, infatti, è esplosa la bomba: Caltagirone è indagato con una lunga lista di ipotesi di reato per la scalata di MPS a Mediobanca insieme allo stesso amministratore di MPS
e al suo compagno di merende preferito, l’amministratore delegato di Delfin, la cassaforte della famiglia del Vecchio. E meno male che venivano dalla destra sociale; e meno male che erano contro la dittatura incontrastata delle oligarchie finanziarie…





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