Mentre l’Unione Europea si riempie di slogan ma zero risultati, Pechino è oggi il motore strutturale della transizione energetica globale.
Nel nuovo video editoriale in esclusiva per l’AntiDiplomatico, il prof. Fabio Massimo Parenti, parte da alcuni dati concreti: Pechino ha installato nel 2024 il 64% della nuova capacità rinnovabile mondiale, raggiungendo gli obiettivi 2030 con 6 anni di anticipo e facendo crollare la quota del carbone nel mix elettrico al 51% (minimo storico). La transizione cinese è sistemica: produce la maggioranza di pannelli solari, turbine eoliche e batterie globali, detenendo il 75% dei brevetti green.
Come ha fatto a vincere la gara alla transizione energetica con l’UE?
In questo video molte risposte:





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