Taggato: Prima Repubblica
di STEFANO D’ANDREA Molti credono che la prossima legislatura durerà poco, perché dalle urne non uscirà nessuna maggioranza. Tutto è possibile ma le probabilità che duri poco sono pochissime. Magari non durerà cinque anni. Forse ne durerà tre. Ma le possibilità che si vada a votare dopo alcuni mesi, eventualmente dopo un governo del Presidente, sono davvero pochissime. Nella Seconda Repubblica, morti i partiti, Bossi fece una volta cadere Berlusconi. Ma eravamo soltanto all’inizio. Successivamente...
di BRUNO FARINELLI (FSI Torino) Il Risorgimento è uno svolgimento storico complesso e contraddittorio, che risulta integrale da tutti i suoi elementi antitetici, dai suoi protagonisti e dai suoi antagonisti, dalle loro lotte, dalle modificazioni reciproche che le lotte stesse determinano e anche dalla funzione delle forze passive e latenti come le grandi masse agricole, oltre, naturalmente, la funzione eminente dei rapporti internazionali. A. Gramsci, Il Risorgimento[1] La definizione di Risorgimento data da Antonio Gramsci...
di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Nel secondo dopoguerra studiosi di varia ispirazione ideale e politica proposero interpretazioni del Risorgimento volte a rilevare le insufficienze della classe dirigente post-unitaria la quale, costituita da una ristretta élite liberale, è parsa insensibile verso i problemi sociali. Lo stato unitario sarebbe stato contraddistinto – sottolinearono i cattolici – da questa indifferenza sociale che derivava dall’individualismo economico e politico dei liberali, i quali d’altronde, avrebbero diffuso il culto esclusivo...
di GIANFRANCO LA GRASSA (economista) Ringraziamo il prof. La Grassa per averci gentilmente permesso di pubblicare questo interessantissimo scritto. E’ indubbio che l’esperienza fascista – dopo essere stata, checché se ne dica, piuttosto seguita dalla popolazione italiana negli anni ’30 del ‘900 – ha lasciato esiti negativi in seguito alla brutta esperienza della seconda guerra mondiale, in cui il Paese, malgrado le sue capacità di compiere indegne “capriole”, è uscito di fatto sconfitto. In effetti,...
Il concetto di classe, storicamente molto antico, emerge per la prima volta nell’opera di Tito Livio. Lo storico testimonia che nella società romana, in età monarchica, i cittadini erano divisi in cinque classi, al di fuori delle quali v’erano i proletari. La classe, dunque, era un gruppo sociale definito quanto al censo degli individui, che con il tempo comportava rango e status nella catena delle gerarchie. Perciò il termine, usato senza aggettivi, indica solitamente una...
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