FSI partecipa all’incontro sul referendum a Tradate (VA)
Arriviamo alla sede indicata mezz’ora prima ed è tutto chiuso, dopo un quarto d’ora di ricerche e inutili telefonate agli organizzatori ci accorgiamo per caso (abbiamo parcheggiato davanti all’ingresso) che è stata spostata da Villa Truffini, sede congressuale, alla sala consiliare del Comune, distante poche centinaia di metri. Ci dicono che la conferenza è stata cioè inserita in una sorta (non chiedete quale…) di seduta consiliare, quindi anziché il giornalista previsto il moderatore lo farà il presidente del consiglio comunale (PD). Chiediamo in quali postazioni possiamo sederci e il moderatore ci dice che lui non sapeva niente della presenza di altri soggetti politici oltre ai due principali (Lega per il NO e PD per il sì), quindi che possiamo fare domande dal pubblico, perchè altro non sarebbe previsto. In effetti dovevano esserci i M5S ma non c’è nessuno. Io protesto garbatamente ma il moderatore ci rassicura che in ogni caso anche i relatori PD e Lega siederanno fra il pubblico, a fare una tavola rotonda. In effetti i convenuti sono pochissimi, una quarantina di persone, a causa dello spostamento di sede non comunicato, immagino. Arrivano i rappresentanti di PD e Lega, sono l’Onorevole Daniele Marantelli e il Senatore Stefano Candiani. La prima cosa che fanno è spostare due tavoli del consiglio muniti di microfoni e improvvisare il palco. Il moderatore PD sfugge il contatto visivo, noi ci guardiamo sorridendo amaro. Avevamo preparato due interventi, uno di Federico Arkel sui punti del quesito referendario e uno mio sui rapporti Senato-UE (Art. 55), decidiamo di comprimere il grosso in un unica domanda-intervento mia e di trasferire gli altri punti in domande da pubblico di Federico. Finiscono i due interventi principali e dopo un paio di domande di cittadini ci viene data parola. Anzichè fare una domanda spiego la situazione, introduco il FSI e chiedo di poter fare un intevento, anziché una domanda. Si acconsente ed espongo l’intervento, facendo un taglia-cuci improvvisato all’origine dell’esposizione.
Qui il video del mio intervento: https://www.youtube.com/watch?v=u6Be51KE4mE&feature=youtu.be
Colgo l’occasione per sottolineare il lavoro di squadra che si è sviluppato per questa conferenza, a partire dalle preziose indicazioni tecniche di Stefano Novati e Lorenzo D’Onofrio che mi hanno permesso di evitare di esporre interpretazioni opinabili e (soprattutto Lorenzo) consigliato alcuni punti particolarmente incisivi. A livello locale (gruppo Lombardia) il gran girare di contatti fra gruppi facebook, whatsapp e riunioni gotomeeting (quattro in dieci giorni) ha spinto due soci che erano dormienti e che io non avevo più nemmeno nelle liste soci a ripresentarsi spontaneamente offrendosi di collaborare, e altri quattro sono stati ricontattati. L’atmosfera in Lombardia sta cambiando velocemente. Sono ragionevolmente ottimista.
Rossano Ferrazzano
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