Volantinaggio FSI per il NO Livorno
Bellissima giornata soleggiata in quel di Livorno in una zona molto suggestiva qual è la Terrazza Mascagni, dove io (Maurizio), Gionatan e Alberto dalle 11.45 fino alle 13.30, siamo riusciti a consegnare un centinaio di volantini. Da notare la presenza in zona di tanti gazebi e attivisti sia del fronte del Si che di quelli del No (tra i quali Possibile e Comitato per il No). Durante il volantinaggio molti propensi per il no, ci scansavano mentre gli proponevamo la lettura del nostro volantino, notando, a mio parere, probabilmente similitudini del logo FSI con quello di “Basta un Sì”, inducendo quindi molti inizialmente a non prenderlo; quando però sentivano che eravamo per il No, cambiavano idea, accettando di buon grado. Io ed Alberto abbiamo avuto due bei dibattiti: il mio è stato con un signore di mezza età che dice che voterà no, perché non gli piace questa riforma; io facendogli presente che comunque le modifiche costituzionali dal 48 a oggi ci sono state e che non hanno portato a migliorie, anzi, hanno peggiorato la situazione, gli ho fatto l’esempio dell’articolo 81 sul pareggio di bilancio: qua il signore ha affermato che lo Stato deve essere in avanzo non solo in pareggio, per poi affermare che lo Stato non deve spendere più di quello che guadagna e che il lavoro non deve essere un diritto ma un merito, che lui le cose nella vita se le è guadagnate. Dopo queste affermazioni ho scemato la conversazione, e l’ho salutato. Altra esperienza raccontata da Alberto: “Il piacere di fare militanza in mezzo alla gente mi fa sentire parte attiva del partito, tanto che ho cercato di convincere una coppia di cinquantenni con cui mi sono prolungato, a visionare a fondo il Fronte Sovranista Italiano visto che, per essere un neonato partito, ha una ricchezza di contenuti politici, etici e sociali molto vasta”. Questo lo ha portato a convincerli a votare no, visto che erano due persone indecise sul voto. Le persone si sono comunque dimostrate propense a ricevere il volantino, purtroppo la presenza di altri comitati per il referendum non ha permesso di consegnarlo a tutti, in quanto in diversi dicevano di averlo già preso, ma sicuramente non era il nostro. Dopo un panino, in un momento in cui il flusso delle persone era bassissimo, abbiamo poi fatto un ultimo giro fino alle 15 circa per tutto il Terrazzo per continuare a consegnare un’altra decina di volantini tra i passanti. Li abbiamo consegnati per la stragrande maggioranza agli under 60 in quanto, conoscendo comunque il “trend” politico di Livorno.
Maurizio Deidda
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