La militanza di Aprile del FSI a Pescara
Il mese di aprile è stato proficuo per i sovranisti dell’area metropolitana di Pescara, con 3 iniziative che verranno ripetute a cadenza mensile ed un evento straordinario:
1- Giovedì 6 aprile a Pescara, presso la biblioteca Falcone e Borsellino, si è svolto il secondo appuntamento del “Cinema di Fronte: cineforum, dibattiti e riflessioni”, con la proiezione di “Network” (in italiano “Quinto potere”), film di Sidney Lumet del 1976, feroce parodia del mondo della televisione con il suo cinismo e totale mancanza di sensibilità morale. L’introduzione è stata curata dal socio Roberto De Iorio, che ha presentato il film come un incredibile capolavoro a metà strada fra il dramma satirico e la commedia nera, un ritratto feroce e spietato non solo del mondo della televisione, ma anche della società dell’apparenza e dello spettacolo irregimentata attraverso il piccolo schermo, nella quale gli idoli vengono creati e abbattuti con un semplice tasto del telecomando. Al termine del film, come di consueto, è seguito un coinvolgente dibattito, promosso sempre da Roberto De Iorio, nel quale i presenti hanno confrontato impressioni e stati d’animo che il film ha suscitato, concordando sulla inquietante attualità della rappresentazione del ruolo che i mezzi d’informazione hanno nell’influenzare le emozioni del pubblico e i comportamenti sociali.
2- Giovedì 20 aprile, sempre presso la biblioteca Falcone e Borsellino, si è svolto il terzo appuntamento del forum del FSI, con la proiezione del film “I 7 fratelli Cervi”, in preparazione della celebrazione della Festa della Liberazione del 25 aprile. La pellicola, di Gianni Puccini, è del 1968 ed è ispirata a fatti della Resistenza italiana realmente accaduti e al sacrificio dei fratelli Cervi. La presentazione è stata svolta da Emanuele Mancinelli, socio FSI e presidente della sezione ANPI di Pescara, che ha ripercorso la storia dei 7 fratelli, contadini emiliani che imbracciarono le armi contro il nazifascismo finché, assediati nella loro casa, ora monumento nazionale, furono catturati il 24 novembre del 1943 e fucilati per rappresaglia il 28 dicembre seguente. Al termine del film il dibattito si è concentrato soprattutto su un parallelo con la attuale situazione storica nella quale, in maniera più sottile, si assiste a una crisi della democrazia e una progressiva riduzione, seppur più subdola perché meno percepita, degli spazi di libertà individuale e sociale, attraverso le imposizioni dei Mercati che hanno soppiantato le istituzioni elettive.
3- Sabato 22 aprile nella struttura Aurum di Pescara si è svolto il terzo seminario locale del FSI, avente ad oggetto il documento programmatico “Lavoro e previdenza sociale”, presentato dal socio Massimo Melizzi. Il convegno, come di consueto, è stato introdotto dal segretario nazionale Lorenzo D’Onofrio, che ha fatto una breve descrizione del Fronte Sovranista Italiano, cedendo poi la parola al relatore, che ha eseguito una accurata analisi del processo di mercificazione del lavoro, sia a livello globale che nazionale, soffermandosi sulla percorso normativo che, in Italia, ha stravolto gli istituti giuslavoristici e la previdenza. In particolare è stato sottolineato il disastro operato, su spinta dei Trattati UE, dal Pacchetto Treu fino al Jobs Act e dalle riforme pensionistiche succedutesi, che hanno realizzato la totale disapplicazione dei principi sanciti nella Costituzione italiana. Sono state quindi illustrate le proposte del FSI tese a ricondurre l’intera materia nell’alveo costituzionale. Per l’occasione sono stati invitati a relazionare 2 esponenti di 2 sindacati nazionali, Ettore D’Incecco dei Cobas ed Emilia Di Nicola della Cgil, che si sono soffermati sul ruolo del sindacato nell’attuale contesto storico e sulle prospettive future. I presenti hanno apprezzato l’esposizione dei relatori e la proposta del FSI, partecipando attivamente con domande e considerazioni.
4- Il 25 aprile, giorno della commemorazione della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, il Fronte Sovranista Italiano ha partecipato ufficialmente ai festeggiamenti della città di Pescara in piazza Garibaldi, insieme alle forze dell’ordine, alle figure istituzionali ed alle varie associazioni partigiane.
Gabriella Chiulli
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