ISIS conquista Tora Bora, il leggendario covo di Osama Bin Laden
di LOOKOUT NEWS (Rocco Bellantone)
ISIS Wilayat Khorasan strappa ai talebani l’avamposto strategico situato al confine tra Afghanistan e Pakistan. Da qui i jihadisti rilanceranno la campagna afghana
Dopo gli oltre cento morti causati dall’attentato di Kabul dello scorso 31 maggio, ISIS alza ancora il tiro in Afghanistan. Mercoledì 15 giugno ISIS Wilayat Khorasan, la filale locale dello Stato Islamico, ha strappato ai talebani il controllo di Tora Bora, il complesso di caverne e gallerie sotterranee dove per anni trovò rifugio Osama Bin Laden. Tora Bora è situata nella provincia di Nangarhar, nella parte orientale dell’Afghanistan, lungo l’impervia catena montuosa di Spin Ghar (o Safed Koh), conosciuta anche come “Montagne Bianche”.
Un migliaio di miliziani jihadisti ne hanno preso il controllo dopo aver assediato l’area per una settimana. Per ISIS Wilayat Khorasan si tratta di una vittoria importante non solo sul piano prettamente simbolico ma anche su quello militare. Dominando da Tora Bora le “Montagne Bianche” lo Stato Islamico avrà adesso maggiori chance di espansione nella provincia di Nangarhar (specie a sud), oltre a essersi garantito un accesso diretto alle frontiere con il Pakistan.
Sulla dinamica dei combattimenti le notizie che arrivano dall’Afghanistan sono contrastanti. Secondo Hazrat Ali, controverso personaggio politico afghano accusato in passato di aver aiutato Bin Laden a sfuggire a bombardamenti e blitz di terra degli americani, l’avanzata di ISIS verso Tora Bora era nell’area da settimane.
Privati di una fitta rete di tunnel nel distretto di Achin, rasa al suolo da una Gbu-43/B MOAB (Massime Ordnance Air Blast) sganciata dagli USA ad aprile, i jihadisti avevano bisogno di un nuovo avamposto dal quale poter rilanciare la loro offensiva in Afghanistan. E Tora Bora era in cima alla lista degli obiettivi da centrare.
Stando alle testimonianze di diversi capi tribali locali, i talebani non avrebbero opposto una strenua resistenza ai jihadisti, lasciando in balia di ISIS centinaia tra anziani, donne e bambini. Altri hanno invece puntato il dito contro le forze regolari afghane, che sarebbero state allertate più volte dell’imminente arrivo dello Stato Islamico a Tora Bora senza però intervenire.
Oltre che una perdita cocente per i talebani, la caduta di Tora Bora nelle mani di ISIS rappresenta l’ennesimo smacco per il disastrato esercito afghano nonché un campanello d’allarme per gli Stati Uniti. Negli ultimi mesi gli USA hanno dichiarato di aver ucciso centinaia di miliziani jihadisti nel distretto di Achin, tra cui il loro capo Abdul Hasib, ex comandante talebano originario del Pakistan eliminato in un blitz nella Valle Mohmand. Sempre nel distretto di Achin gli USA hanno però subito le loro uniche perdite dall’inizio del 2017, sei soldati morti in scontri a fuoco con i miliziani del Califfato.
La leggenda di Tora Bora
L’avanzata di ISIS lungo le “Montagne Bianche” dell’Afghanistan orientale riporta in auge la leggenda di Tora Bora. Nel marzo del 2015 lo U.S. Attorney’s Office for the Southern District di New York, attraverso l’emittente americana CNN, ha diffuso nuove immagini inedite di Osama Bin Laden, il terrorista saudita numero uno di Al Qaeda. Le foto lo ritraggono in anni molto precedenti all’11 settembre 2001 e si riferiscono proprio al suo rifugio a Tora Bora.
Qui i raid dell’Air Force statunitense non riuscirono mai a stanare Bin Laden, pur rovesciando sopra l’area una pioggia di bombe letale e pur ingaggiando una battaglia che costrinse alla fuga i talebani e Al Qaeda, cacciati dagli eserciti britannica, americano e dell’Alleanza del Nord afghana. Una foto tra queste, reca apparentemente la data 16 novembre 1996.
Secondo il Dipartimento della Giustizia, le foto sono venute alla luce solo a inizio 2015 durante il processo per terrorismo contro Khaled al-Fawwaz, luogotenente saudita di Bin Laden e uomo di Al Qaeda a Londra nella metà degli anni Novanta. Al-Fawwaz avrebbe cercato di organizzare nel 1997 un’intervista televisiva con Osama Bin Laden per la CNN e, forse in quel contesto, avrebbe portato quelle foto, scattate da un giornalista palestinese durante un viaggio in Afghanistan nel novembre del 1996.
Fonte: http://www.lookoutnews.it/tora-bora-isis-conquista-talebani/
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