FSI incontra i simpatizzanti a Ravenna
Alla vigilia della pausa di agosto, insieme al socio ravennate Alessandro Bucci, abbiamo pensato di riunire i simpatizzanti romagnoli del Fronte Sovranista Italiano con cui siamo venuti in contatto, sia di persona che online, in questi mesi di militanza nel gruppo regionale. Il periodo non troppo favorevole, per via delle imminenti partenze per le meritate ferie estive di fine luglio e inizio agosto, non ha permesso di individuare una data che potesse andare bene ai più. La scelta è caduta, giocoforza, su lunedì 31 luglio, data in cui abbiamo ricevuto ben cinque adesioni, che costituiscono già un buon gruppo per un incontro. Purtroppo Alessandro non ha potuto presenziare, per via di un precedente e inderogabile impegno di famiglia. Accetto comunque di buon grado, d’accordo con Carmine, di procedere a questo incontro con le persone che hanno manifestato interesse e disponibilità, sperando di essere all’altezza della situazione. L’appuntamento è fissato per le ore 21 al bagno Wave 2 a Punta Marina, località balneare di Ravenna. Si sono presentati Silvia Forlivesi e Graziano del gruppo “No Guerra No Nato – comitato di Ravenna” (entrambi di Ravenna), Lamberto Turci di Ravenna, Beatrice Fiumana e Gabriele Garavini di Forlì. Altri simpatizzanti, iscritti al gruppo regionale FSI, sia di Ravenna che di Cesena e Rimini, per diversi impegni in tale giornata hanno declinato l’invito pur rimanendo favorevoli e disponibili a tale tipo di incontri. Gabriele è stato invitato da Beatrice, che io e Alessandro abbiamo conosciuto in occasione di un volantinaggio del FSI durante la prima proiezione di PIIGS a Ravenna, al cinema Jolly, organizzata proprio da Silvia Forlivesi e il suo comitato “No Guerra No Nato”. L’incontro, molto informale e in un ambiente rilassante in riva al mare, ha permesso di fare il punto sul FSI: si è discusso del progetto che dall’ARS ha portato alla costituzione del partito, così come delle attività che ci hanno visti impegnati in questo primo anno di vita, come i volantinaggi, le affissioni (quest’ultime in occasione del referendum costituzionale), gli eventi per presentare i documenti programmatici approvati dalle assemblee nazionali annuali, i banchetti, la presenza alle proiezioni di PIIGS e i conseguenti dibattiti con Barnard, la lista per Avezzano e la candidatura di alcuni sovranisti alle consultazioni comunali, la presentazione della lista “Riconquistare l’Abruzzo”, l’assemblea nazionale del prossimo 24 settembre a Roma e i banchetti ed eventi che metteremo in opera dall’autunno. Ho ascoltato i partecipanti raccogliendo le loro opinioni e le loro disponibilità alla collaborazione e all’azione. Per quanto riguarda Silvia e Graziano, hanno esposto il loro apprezzamento per le attività che stiamo svolgendo, sebbene essi sono per una riconquista della piena sovranità nazionale attraverso il perseguimento di un obiettivo “molto importante”, come quello di ottenere l’uscita dell’Italia dal patto atlantico. Così come successo con PIIGS, sono disponibili a collaborazioni per azioni che verranno intraprese in futuro sul territorio ravennate, che abbiano degli obiettivi comuni con il FSI. Il loro gruppo, composto da una quindicina di persone nella sola Ravenna, non ha intenzione di costituirsi partito politico nel prossimo futuro, né di confluire in un partito politico, che comunque potrebbe nel caso essere solo sovranista. Quindi, per il prossimo futuro, oltre alle azioni su temi specifici condivisi, abbiamo motivo di credere di poter contare sul loro apporto in caso di consultazioni elettorali di ogni livello, dato il fine comune della riconquista della sovranità. Le altre persone intervenute, tutte iscritte al gruppo regionale FSI Emilia Romagna, hanno confermato il loro interesse per il progetto di riconquista della sovranità, condividendo le analisi e le proposte, dando disponibilità per azioni sul territorio (compatibilmente con le loro attività lavorative che le vedono impegnate anche il sabato mattina) e per diffondere nel loro cerchio di amicizie e conoscenze il progetto del FSI, in modo da allargare la base di militanti attivi sul territorio romagnolo. Al termine degli interventi ho avuto modo di precisare che la risposta a tutti i problemi ed alle situazioni attuali in via di deterioramento – a causa dello smantellamento dello Stato e della conseguente privatizzazione di tutti i servizi che esso eroga, delle cessioni di sovranità nazionale e della piena e rigida applicazione di ciò che ci viene chiesto in sede europea – non può che essere politica e sovranista, onde per cui è d’obbligo l’impegno a portare avanti questo progetto fino al raggiungimento dell’obiettivo: una nuova liberazione del nostro paese dal giogo europeo e la piena applicazione della Costituzione del 1948, a partire dalla parte economica, secondo la quale lo Stato deve incidere e regolare l’economia, oggi in mano ai “mercati”. Prima di salutarci, su suggerimento di Gabriele, scriviamo i nostri contatti su un foglio di carta, telefono e mail, che provvederò a girare a tutti gli intervenuti. Questi hanno mostrato gradimento per il tipo di iniziativa: parlarsi “in faccia” è sempre molto più proficuo del web e il contatto umano, la fisicità, la mimica, hanno la loro importanza nei rapporti interpersonali. Anche l’ambiente, informale e discreto in un lunedì di fine luglio in riva al mare, è stato molto gradito. Ringrazio tutti per la loro presenza alla serata, auguro di trascorre una serena estate e do appuntamento in settembre, quando le attività del FSI riprenderanno a pieno regime sul territorio. A partire da un’altra serata come questa, magari con coloro che non sono potuti essere presenti questa sera, magari ancora in riva al mare.
Matteo Rossini
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