Volantinaggio alle acciaierie di Terni
Oggi (5 settembre, ndr) mi posiziono davanti l’altro ingresso delle acciaierie, dove lavorano all’incirca 300 operai delle ditte esterne. Distribuisco più di 50 volantini (altri 50 ne ho distribuito lunedì scorso) e invito gli operai, che accettano l’informativa, a partecipare all’incontro pubblico di sabato 9 Settembre. Oltre a introdurre il progetto politico del FSI, sabato prossimo presenteremo il documento su ”Lavoro e Previdenza sociale”, per questo insisto con i volantinaggi davanti la fabbrica. Scambiando qualche parola con un gruppetto di operai che entravano in turno ho riscontrato disillusione, amarezza, qualche accenno ai ”forconi” e alla rivolta armata come unica via di cambiamento. Anche se hanno convenuto con me sulla divisione che c’è tra le persone, le classi sociali, ho cercato di spiegare che senza organizzazione, senza consapevolezza non è possibile nessuna rivolta. Spero che almeno alcuni di loro parteciperanno all’incontro di sabato, un’ottima occasione per allargare il dibattito sulle questioni politiche sollevate dal Fronte Sovranista e per invitare i presenti all’assemblea nazionale che si terrà a Roma il 24 settembre.
Manuel Costanzi
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