Barcellona: quando l’informazione è manipolazione
di SICUREZZA INTERNAZIONALE
Il “Corriere della Sera” ha pubblicato il video di una ragazza di Barcellona che chiede aiuto per arginare le violenze del governo spagnolo contro i catalani. Anche i movimenti sociali, e non soltanto i governi, manipolano l’informazione e questo video sulle violenze a Barcellona lo dimostra.
I militanti politici, quando vogliono creare consenso internazionale intorno alla loro causa, ricorrono a tre tecniche fondamentali che il video rende evidenti.
La prima tecnica consiste nel mostrare le immagini della polizia che percuote alcuni manifestanti senza spiegare da che cosa scaturisca la repressione. Chiunque crei una pellicola ha il potere di far iniziare la narrazione dal punto che gli è più comodo. Se vuole coprire le responsabilità di un amico che abbia tirato un sasso in faccia a un agente, taglierà il lancio del sasso per iniziare le immagini dalla reazione con il manganello. L’effetto è che il poliziotto sembra che stia agendo mentre, in realtà, sta reagendo. La seconda tecnica consiste nel creare un video con una voce narrante drammatica per favorire lo “scivolamento” del telespettatore dalla dimensione razionale a quella emotiva. Se il governo spagnolo appare come uno dei più brutali del mondo, lo spettatore smette di riflettere e si indigna. La terza tecnica è una forma di ricatto psicologico che consiste nel farci credere che, se non interveniamo in favore dei manifestanti, siamo complici delle violenze della polizia.
La società si divide in due grandi categorie: coloro che conoscono mediante lo studio e coloro che sanno mediante youtube.
Coloro che studiano non si lasciano manipolare dalla ragazza di Barcellona. La Spagna è uno dei paesi più liberi del mondo, dove non è in atto alcuna repressione brutale. La Spagna di Rajoy non è la Siria di Bassar al Assad.
In sintesi, il problema fondamentale non è schierarsi a favore o contro gli indipendentisti catalani, bensì quello di acquisire le conoscenze sociologiche fondamentali per difendersi dai tentativi di manipolazione. Da qualunque parte vengano.
Fonte:http://sicurezzainternazionale.luiss.it/2017/10/19/barcellona-linformazione-manipolazione/
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