One year later (Brexit)…
di ALBERTO BAGNAI
(…Marta: “Professore, ma che significa in agenda verificare il tweet di Myrta Merlino?” Io: “Questo…”)
Tema
Svolgimento
Conclusioni
Di conclusioni ne possiamo trarre almeno tre. La prima, è che la dottoressa Merlino è una persona molto sensibile, il che la porta a preoccuparsi molto, qualche volta forse troppo, dell’altrui sorte. La seconda è che Gianni Chiodi è una persona saggia. La terza è che, che tu sia Hollande o Tsipras, che tu sia Monti o Macron, se la dottoressa Merlino te la tira, devi preoccuparti molto meno di quando te la tiro io (nei quattro grafici precedenti il puntino rosso indica la data in cui la dottoressa Merlino emise la sua infausta profezia: ricorre oggi giusto un anno…).
(…peraltro, vedo che qui, come altrove, sfugge che nell’abbandono dell’Eurozona, o dell’Unione Europea, quello economico è l’ultimo dei problemi e l’ultima delle motivazioni. I problemi sono democrazia e libertà: la necessità di abbandonare un sistema incarnazione di un nazionalismo malato perché privo per costruzione di tutti gli elementi positivi – il senso di identità e di solidarietà, la visione comune – e infestato da quelli negativi – la volontà di potenza (sconfiggere la Cina), la tensione totalitaria e repressiva; il sottrarsi a una caricatura di sistema politico nazionale pesantemente viziata da una costante, sistematica violazione del principio della separazione dei poteri, vulnerabile all’azione delle lobby, infiltrato dagli emissari di potenze a noi ostili. Poi, se volete, possiamo anche parlare di macroeconomia, e allora vedrete che a distanza di un anno il disastro ancora non c’è… e quando ci sarà, nel Regno Unito, è abbastanza probabile che intorno non sarà rimasto nessuno per goderne!…)
fonte: http://goofynomics.blogspot.it/2017/10/one-year-later-brexit.html
La conclusione che traggo io è che l’ornitologa Myrta Merlino, come la stragrande maggioranza dei suoi colleghi (ornitologi e ornitologhe), è pagata per mentire al fine di influenzare l’opinione pubblica. Altro non è in grado di fare. Se non, appunto, l’ornitologa.