Banchetto sovranista a Bologna
Sabato 9 dicembre il sottoscritto e i soci Carmine Morciano e Angela Pedrini hanno tenuto l’ultimo banchetto FSI dell’anno a Bologna, nella centralissima via Ugo Bassi, dalle 10 alle 19.30. Come di consueto il banchetto tricolore è stato allestito sotto i portici, con due bandiere del FSI per lato, in modo che sia dalla strada che dai portici il nostro simbolo fosse ben visibile. La giornata è stata quella di una “ordinaria” militanza, nel senso che abbiamo distribuito molti volantini, intrattenuto conversazioni con molti cittadini che si sono fermati incuriositi, raccolto alcuni contatti Facebook da cittadini che abbiamo notato essere in particolare sintonia con noi. Una novità “ambientale” non da poco è stata la conoscenza del “Generale Inverno”, che tante imprese umane ha fatto fallire: nel nostro piccolo ci siamo resi conto che stare 10 ore fermi al freddo a volantinare non è uno scherzo, perciò nell’attesa di dotarci di stufe sovraniste da campo, il consiglio è di coprirsi più di quanto non si farebbe di solito per uscire! (Ci siamo comunque arrangiati con tè bollenti da asporto e con visite “tattiche” al negozio riscaldato di fronte al banchetto, per opportuna “ricarica” di calore). A parte il freddo la giornata è stata senz’altro positiva, e ci ha fatto molto piacere ricevere la visita al banchetto di alcuni simpatizzanti già di nostra conoscenza (uno dei quali ci ha fatto sapere che a brevissimo si assocerà al partito); è stato anche un bel momento quando ci siamo resi conto che un ragazzo appena conosciuto al banchetto, e che ci ha lasciato volentieri il suo contatto Facebook, conosceva già un altro ragazzo che mesi fa avevamo conosciuto proprio in occasione di un altro banchetto (e che poi, al momento della presentazione sul gruppo regionale Facebook del nuovo simpatizzante, ha riconosciuto a sua volta l’amico). Tra altri incontri degni di nota c’è stato senz’altro quello con un consigliere comunale dei 5 stelle (della provincia di Bologna), decisamente infastidito dalla deriva europeista dei vertici pentastellati e dall’ambiguità del suo partito su temi macroeconomici di capitale importanza per il rilancio economico (e non solo) del nostro Paese. Il consigliere, dopo aver chiarito che non ha alcun problema a manifestare il suo dissenso rispetto alle posizioni del suo partito su temi che gli stanno molto a cuore, ha dimostrato di apprezzare molto le nostre analisi e proposte e di voler restare aggiornato sulle nostre attività. Infine è stato interessante fare la conoscenza di un cittadino di Bologna proveniente, ideologicamente, dalle fila della destra sociale, molto interessato ai temi del lavoro e decisamente orientato al sovranismo: è stata nostra cura chiarire il nostro fermo richiamo ai valori costituzionali, e illustrare la fondamentale distinzione tra statalisti (noi) e altri sedicenti sovranisti tuttavia orientati al liberismo per quanto riguarda l’indirizzo economico che dovrebbe darsi (o forse in questo caso sarebbe meglio dire “non darsi”) la Nazione. Il nostro interlocutore dimostrava di appoggiare le nostre proposte, in termini di obiettivi e prospettive, e forse questa conversazione è stata l’occasione per lui per riflettere sulla distinzione statalisti/liberisti, distinzione quanto mai opportuna per “smascherare” chi parla di sovranismo per appellarsi a valori patriottici e di rinnovata autonomia nazionale, ma poi si “dimentica” (o non è in grado) di chiarire le implicazioni che il liberismo ha per uno Stato che voglia davvero orientare la sua economia secondo fini sociali, e non meramente assecondare la massimizzazione di profitti e rendite finanziarie. Intirizziti dal freddo ma dentro di noi felici per questo piccolo sacrificio nel nome della militanza abbiamo chiuso il banchetto alle 19.30. Appuntamento al 2018 coi banchetti bolognesi del FSI!
Freddo o non freddo CI LIBEREREMO!!!
Antonio Gisoldi
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