Volantinaggio FSI a Pisa
Domenica 28 Gennaio dalle 15.30 circa, Maurizio Deidda, Michele Cervone e Alberto Serra si sono cimentati in un volantinaggio nella sempre affollata Corso Italia di Pisa. Giornata perfetta per volantinare anche dal punto di vista meteorologico. Si notano tre modi differenti di volantinare: Alberto molto più sciolto, Michele giudizioso nella scelta dei profili a cui proporre il volantino, Maurizio una via di mezzo. Ci sono stati diversi scambi interessanti e simpatici: primo su tutti la chiacchierata avuta da Alberto con un signore tra i 70 e 80 anni che rivela ad Alberto di aver militato per tanto tempo nelle frange del PCI e, avendo avuto fratelli che fecero la resistenza, si ritrova a quell’età smarrito. Non si riconosce più nella sinistra d’oggi, non può più per storia guardare a destra e non accetta un comico e il suo partito dove “sono mille e mille con idee diverse” (citazione sua). Gli domanda che cosa sia rimasto dei valori e degli ideali nella politica quando ormai tutti una volta arrivati in poltrona sono pronti a vendersi al miglior offerente. Alberto allora ha spiegato il progetto del FSI che è sicuramente a lungo termine ma che lavorerà per fare in modo che ci sia una speranza per i tanti signori come lui, abbandonati dalla politica. Nonostante le rivelazioni in confidenza, dopo aver guadagnato la sua fiducia, di una situazione economica personale difficile, sono riuscito a strappargli una risata, prima di salutarmi con tanto di promessa di lettura del volantino, mi ha ricordato che vedere giovani fare politica è sempre una cosa bella. Un’altra lunga conversazione è stata fatta da Michele con una ragazza che ha confidato che a questa tornata voterà PD. Simpatico siparietto con una signora che come vede il nostro volantino rivela a voce alta che non voterà, lasciando Alberto spiazzato; Maurizio prontamente ha controbattuto che al momento nemmeno lui personalmente voterà perché non c’è nessuno di realmente votabile, spiegando inoltre che il FSI non è un partito che si candiderà al momento alle nazionali. Nonostante l’avviso che avrebbe sicuramente buttato il volantino, la invito comunque a prendere il volantino. Altro incontro verso la fine del volantinaggio, durato una ventina di minuti con un signore che mostra diversi spunti condivisibili, come quello che ormai non bisogna parlare di destra e sinistra, ma di lotta tra chi sta in alto e il popolo; rivela di aver votato anche La Destra di Storace, ma nel 2013 ha votato Marco Rizzo e per queste elezioni ha aiutato anche CasaPound alla raccolta firme, ma è ancora indeciso se andare a votare; gli abbiamo dato i riferimenti per tenerci in contatto. Nel complesso volantinaggio abbastanza positivo, avendo consegnato più di 150 volantini e incontrando ovviamente persone di ogni frangia politica, oltre ad un ragazzo che, dopo aver letto il primo punto del volantino lo ha accartocciato, in quanto molto probabilmente “europeista”. Alle 18.15 circa ci siamo recati in un locale per bere un aperitivo e condividere le impressioni di questo pomeriggio.
Maurizio Deidda
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