Primo banchetto sovranista a San Lazzaro di Savena (BO)
Sabato 17 febbraio il sottoscritto e i soci del FSI Carmine Morciano, Luciano del Vecchio, Angela Pedrini e Lorenzo Sambri hanno tenuto il primo banchetto del FSI in provincia di Bologna, a San Lazzaro di Savena. Il banchetto, organizzato grazie a Lorenzo Sambri, che ha seguito l’iter burocratico, è stato allestito sotto il portico della Casa Comunale nei pressi di Piazza Bracci, in cui, nel frattempo, si svolgeva il mercato settimanale. Siamo contenti di aver tenuto questo primo banchetto in un comune della provincia, non solo perché ci consente di farci vedere in nuove zone del territorio, ma anche perché un partito a vocazione popolare come il FSI dovrebbe cercare, per quanto possibile data la disponibilità dei militanti, di farsi conoscere non solo nei centri storici delle grandi città, ma anche nelle province e nelle periferie. Il banchetto si è svolto come al solito: abbiamo consegnato vari volantini, abbiamo messo il pannello grafico in bella vista e rivolto verso la via Emilia (tant’è che abbiamo notato qualche macchina rallentare e il suo conducente osservare incuriosito il nostro simbolo), ci siamo intrattenuti a chiacchierare con alcuni cittadini. In particolare ci ha fatto piacere notare come un giovanissimo ragazzo (17 anni) si sia fermato a chiederci il volantino dopo aver notato sul pannello grafico il nostro richiamo al recupero della sovranità nazionale. Altri cittadini hanno ascoltato con interesse le nostre proposte; molti sono rimasti colpiti, pur esprimendo un generale senso di sfiducia verso la politica in generale, dal nostro impegno. Come già accaduto in precedenti volantinaggi non ci siamo fatti scappare l’opportunità di consegnare il nostro volantino ai commercianti delle bancarelle al mercato, come sempre molto disponibili nell’accettarlo. Tra volantinaggio, chiacchiere tra noi militanti e una pausa piadina/birra le sei ore sono trascorse e il banchetto si è concluso alle 16. Certamente noi del FSI faremo ritorno con altre iniziative a San Lazzaro, ma l’obbiettivo è di manifestarci con le nostre insegne anche in altri centri della provincia di Bologna, alternando queste sortite in provincia a quelle ormai consuete nel centro di Bologna. A presto dunque!
CI LIBEREREMO!
Antonio Gisoldi
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