Riattivare il lavoro delle aziende
Al mondo delle imprese è ben noto come l’economia sia guidata dall’ammontare di produzione che sarà venduta ai clienti. Questi ultimi, attraverso i loro consumi, permettono infatti alle imprese di avere un ricavo monetario, che a sua volta rende le imprese in grado di effettuare investimenti ed aumentare l’occupazione. In questo modo, tanto più i fattori produttivi disponibili in un territorio saranno impiegati tanto più si potrà godere della ricchezza prodotta.
In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, la sola spesa privata non è pero in grado di avviare il circolo virtuoso sopra esposto. È pertanto indispensabile una politica economica da parte dello Stato in grado di riportare la spesa complessiva all’interno dell’economia ad un livello che permetta alle imprese di produrre e vendere in condizioni di piena occupazione.
In particolare, è adesso necessaria una politica di bilancio di disavanzo pubblico, ovvero un taglio delle tasse ed un aumento della spesa pubblica che, portando contabilmente ad un pari aumento di risorse finanziare nel portafoglio del settore privato, migliorerebbe il bilancio di famiglie ed imprese e consentirebbe il raggiungimento di un benessere economico che ad oggi non è scorto all’orizzonte.
Il futuro delle imprese italiane, che tanto hanno onorato il Paese, passa quindi dall’eliminazione di irresponsabili vincoli di bilancio pubblico contenuti nei Trattati europei e dall’adozione di appropriate politiche di disavanzo da parte dello Stato.
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