Banchetto sovranista a Cesena
Sabato 7 aprile mi ritrovo alle 14 con il socio Antonio Gisoldi, arrivato in treno da Bologna, per il terzo banchetto sovranista a Cesena. La giornata è primaverile e comincia con una simpatica discussione con due studentesse spagnole in Erasmus, che Antonio invita a riflettere sul ruolo dell’Unione Europea nella crisi che ha colpito la Spagna in seguito al 2008. Mentre parliamo con le due studentesse ci raggiunge Filippo Tadolini, di Forlì, che al termine di una piacevole chiacchierata decide di associarsi! Con questa ottima notizia si apre un pomeriggio di militanza che ci porterà a mostrare ancora una volta il simbolo a Cesena e a distribuire un bel po’ di volantini. Durante il pomeriggio conto almeno sei discussioni ben intavolate e terminate con la promessa dell’interlocutore di turno di seguirci attentamente e di studiarci. Intorno alle 16 arrivano il socio Matteo Rossini e la valorosa consorte che ci aiutano a volantinare, rimarranno con noi fino alle 18 circa. Fra le note di colore ricordo una signora sulla sessantina che dopo avermi chiesto se siamo fascisti se ne va molto risentita della mia risposta, dicendomi che il problema è proprio che non siamo fascisti, spiazzandomi completamente! Diverse persone si fermano a leggere i punti del nostro programma sul pannello grafico che abbiamo posizionato vicino ad una colonna del portico, inizialmente non so come approcciarle ma osservando Antonio decido che il modo più efficace è fare semplicemente presente al lettore che siamo disponibili a rispondere a qualsiasi domanda. Si avvicinano le 19 ed Antonio si avvia verso la stazione, lo saluto calorosamente e poco dopo inizio a smontare, con la convinzione che ci libereremo!
Massimiliano Capriuoli
Commenti recenti