Banchetto Fronte Sovranista Italiano a Gatteo (FC) o dell’uso delle ferie per la militanza.
Lunedi 2 luglio 2018 il militante cesenaticense Massimiliano Capriuoli ci comunica che il prossimo giovedì mattina sarà a Gatteo, in piazza Antonio Vesi per il mercato, con un banchetto dalle 8 alle 12.30. Mi spiega : “sarò da solo, è un esperimento, i piccoli comuni hanno un po’ di vita in piazza solo durante il mercato, che pero di solito è nei giorni feriali, provo e vedo come va e vedo se è ripetibile in altri piccoli comuni, sono davanti al comune, magari si ferma qualche consigliere comunale, vediamo…”. Ritengo, al pari degli altri soci romagnoli, che l’iniziativa di Massimiliano sia lodevole e lui meriti tutta la nostra stima. Mi dispiace saperlo da solo al banchetto. In questi che sono ormai quasi due anni di militanza nel FSI, pur con i limiti che la vita mi pone, ho sempre cercato di dare il mio piccolo contributo, un sostegno anche materiale, ai soci che per un motivo o per un altro ne necessitavano, spostandomi anche nel cuore dell’Emilia per partecipare ai banchetti. Contemporaneamente i soci emiliani si sono sempre prodigati sostenendoci nei banchetti ravennati e cesenati. Il punto di forza del gruppo FSI Emilia Romagna e, senza tema di smentita, anche quello del gruppo FSI nazionale, risiede, al di là delle capacita, della volontà e della tenacia di ogni singolo socio, nell’unità e nella solidarietà dei soci. È vero che tali banchetti erano sempre di sabato mentre qui si tratta di un giorno feriale. Ma ciò non è sufficiente per “passare” a cuor leggero. Mi riservo di chiedere un giorno di ferie per giovedì, così da presenziare il banchetto insieme a Massimiliano. Mi manca “l’odore dell’erba” come direbbero i rugbisti, mi manca la piazza e farò il possibile per esserci. Il giorno di ferie viene concesso, comunico a Massimiliano che giovedì mattina sarò a Gatteo insieme a lui per il banchetto. Gatteo dista una quarantina di chilometri da Ravenna e si trova a pochi chilometri dal mare. Il mercato si svolge in piazza Antonio Vesi, la piazza sede della residenza comunale. Arrivo poco dopo le 8 del mattino e trovo già Massimiliano che distribuisce i primi volantini ai passanti, dopo aver montato il banchetto con su il tricolore e sul davanti la bandiera della nostra lista “Riconquistare l’Italia”. Ha anche esposto, appoggiato ad una colonna del porticato, il nostro splendido roll up. La posizione è ottima, sotto i portici della residenza comunale, all’ombra e con una piacevole brezza. Passaggio obbligato dal parcheggio agli uffici comunali e alle bancarelle del mercato. Non abbiamo idea di che tipo di movimento di persone ci possa essere e che tipo di responsi potremo avere. La mattinata si rivela molto positiva, ben oltre le più rosee aspettative: abbiamo distribuito ben 84 volantini. Pochissime persone sono passate rifiutando cordialmente il volantino. La stragrande maggioranza lo ha accettato di buon grado, leggendolo nel suo breve percorso verso gli uffici comunali. La prova di ciò è data da due signore, una di origine bielorussa, che era insieme a suo marito, italiano, che si è soffermata per complimentarsi con noi per il nostro programma. Ha affermato che Gorbaciov ha svenduto il paese al capitale finanziario privato. È stata veramente entusiasta di ciò che ha letto nel volantino e le abbiamo lasciato il nostro recapito telefonico, per ogni eventuale richiesta. Un’altra signora, uscendo dal comune con il volantino in mano si è fermata e ci ha testualmente ringraziato “per averglielo dato”: il programma è quanto di meglio si possa chiedere e, alle prossime elezioni, sempre che riusciremo a presentare la lista, il suo voto è una certezza. Un altro signore si è soffermato a condividere con noi la sua assoluta convinzione che i punti del programma elencati nel roll up siano ciò di cui il popolo italiano abbia bisogno. È convinto, anche che forse lui, per una mera questione anagrafica, molto probabilmente non vedrà i frutti del nostro impegno politico che apprezza molto. Non sono mancati anche due signori che hanno espresso perplessità sul sistema politico italiano fatto di ladri e di privilegiati (vitalizi e altre inezie) abbiamo fatto presente loro che il taglio dei vitalizi è un falso problema, che serve a distogliere l’attenzione dal vero problema che è quello della sovranità costituzionale, negata dai trattati europei ai quali abbiamo aderito totalmente. Quello che Massimiliano ha presentato come esperimento lo possiamo considerare sicuramente riuscito. Un giorno di ferie ben speso! La strada è ancora lunga lo sappiamo, cosi come siamo consapevoli di percorrerla insieme a valorosi patrioti.
Ci libereremo!
Matteo Rossini
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