Banchetto Fronte Sovranista Italiano a Cesena
Nel pomeriggio di sabato 27 ottobre mi sono recato a Cesena per dare vita, assieme al socio Matteo Rossini, al primo banchetto a Cesena dopo la pausa estiva. Arrivo alla nostra postazione alle 14:30 e comincio a montare il banchetto , il roll up e ad appendere le nostre “cartoline” di riconquistare l Italia con le frasi di personaggi a noi cari come Caffè, Moro e Pertini. La piazza davanti a me è particolarmente “militarizzata”: apprenderò in seguito che durante la mattinata era presente, proprio nella stessa postazione, il banchetto di casa pound e che proprio davanti al banchetto è passata la “pedalata antifascista”. Comincio a distribuire i volantini ai passanti e uno di questi si mostra particolarmente interessato al nostro progetto, non mi lascia il suo contatto ma lo invito a seguirci, studiarci e a contattarci. Un tizio non particolarmente simpatico dopo aver preso il volantino torna indietro e dopo averlo accartocciato per bene me lo lancia sul tavolo, mi complimento con lui e continuo a volantinare. Intorno alle 16 arriva a darmi man forte l’infaticabile Matteo Rossini e poco dopo si ferma a parlare con noi una coppia, entrambi sembrano apprezzare molto la nostre analisi ed anche a loro strappiamo la promessa di studiarci e di contattarci su facebook o sui riferimenti presenti sul volantino. Alcuni ragazzi sulla ventina si fermano a leggere il nostro pannello grafico e cominciamo a chiacchierare con loro e a spiegare il nostro progetto, uno di loro mi dice di possedere una copia della costituzione: gli dico che per comprendere il nostro progetto basta leggere i “rapporti economici” della stessa (articoli 35-47), e gli anticipo che mentre li leggerà, pensando alla società di oggi, avrà il dubbio che i padri costituenti stessero scherzando, gli confermo che invece erano serissimi e che proprio la disapplicazione di quei principi (da imputare al processo di integrazione europeo) è il nostro più grande problema, e gli dico che noi siamo nati appunto per rimettere la costituzione al centro del nostro ordinamento. Il pomeriggio continua distribuendo un gran numero di volantini e poco più tardi si presenta a noi un giovane che dice di essere del PC, con lui chiacchieriamo della svolta liberale della sinistra e gli faccio leggere la frase di Togliatti riportata nelle nostre “cartoline” che ha come tema l’internazionalismo: il giovane si mostra d’ accordo su tutti gli argomenti di cui discutiamo, e mi propone di collaborare, magari facendo iniziative comuni: in particolare gli sta a cuore il tema della NATO: gli illustro allora la nostra posizione sulla NATO citando il nostro documento di analisi e proposte, e mi faccio dare il suo numero di telefono, nei prossimi giorni lo incontrerò e se sarà il caso (mi confronterò sul punto con gli altri soci dell’ Emilia-Romagna) daremo vita a qualche iniziativa nel prossimo futuro. Durante la chiacchierata con il giovane del PC noto che davanti al nostro pannello grafico si è fermato a leggere i nostri punti programmatici una mia conoscenza: si tratta del responsabile del circolo scacchistico di cesena nel quale mi sono recato qualche volta in occasione di alcuni tornei, anche lui sembra molto interessato al nostro progetto e promette di scrivermi sulla mail (che, sorprendendomi, mi cita a memoria), lo saluto raccomandandomi di dar seguito alla sua promessa, e contento, torno a parlare con Matteo e il giovane del PC che nel frattempo avevano continuato la conversazione. Anche questo pomeriggio di militanza è giunto al termine e dopo aver smontato il banchetto saluto Matteo che ringrazio sentitamente per il preziosissimo supporto. CI LIBEREREMO!
Massimiliano Capriuoli
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