Riunione Fronte Sovranista Italiano toscana a Figline Valdarno
Sabato 21 luglio il gruppo del FSI Regione Toscana ha tenuto una riunione organizzativa a Figline Valdarno, in casa del neo-socio Diego Muneghina. Purtroppo alcuni di noi non sono potuti venire per impegni precedenti, per cui alla fine, oltre al sottoscritto che veniva dalla provincia di Arezzo e al padrone di casa, erano presenti Jacopo D’ Alessio dalla provincia di Siena, Giovanni Floriano da Firenze, Alberto Serra da Pisa, e Michele Cervone da Lucca. La riunione è stata convocata principalmente allo scopo di entrare in contatto con gli esponenti di una lista civica locale che si chiama Idea Comune, che attualmente già esprime un consigliere comunale a Figline-Incisa e che alle elezioni comunali dell’ anno prossimo ha buone probabilità di fare molto bene. Diego ci ha spiegato che il 31 Luglio si sarebbe innanzitutto tenuto un incontro con esponenti di alcuni partiti locali, e la sua idea sarebbe stata di parteciparvi, con due obiettivi: quello di fare un incontro successivo (a settembre) tra noi del FSI, la lista Idea Comune, ed altri partiti e gruppi con cui in un modo o nell’ altro siamo già entrati in contatto nei mesi scorsi (più precisamente Art. 53, con cui abbiamo già fatto assieme ad MMT-Toscana un evento ben riuscito su tributi e Costituzione, e speriamo anche il Comitato di Salute Pubblica del Casentino, che in questi mesi si è reso protagonista di alcune iniziative molto interessanti). L’intento sul lungo periodo invece (non solo in Valdarno, ma auspicabilmente anche altrove) è quello di incominciare a “fare rete”, cioè a stabilire legami o comunque relazioni tra gruppi e persone, cosa che secondo noi, oltre a permetterci una conoscenza più approfondita dei problemi locali, ci consentirebbe di provare ad organizzare incontri pubblici assieme ad altre realtà presenti sul territorio, un po’ sulla falsariga di quello dello scorso aprile a Firenze. Nel fare ciò, avremo sempre cura di affrontare le questioni locali evidenziandone le connessioni con quelli che sono i nostri temi e i nostri “cavalli di battaglia” (uno su tutti, il tema della Costituzione vs. i Trattati Europei). Siamo tutti dell’ idea che trovare possibilità e spunti di discussione in questo senso è purtroppo sempre più facile: basti pensare alla vicenda della paventata chiusura della Bekaert di Figline, che oppone la volontà della multinazionale belga di delocalizzare la produzione all’ estero, a quella degli operai che si son visti recapitare da un giorno all’ altro una lettera di licenziamento. La chiusura dello stabilimento avrebbe un impatto drammatico sull’intero territorio del Valdarno aretino e fiorentino, perché coinvolgerebbe ben 318 famiglie (senza contare l’ indotto), e costituisce motivo di grande allarme sociale. Cosa avremmo da dire in questo senso su questioni simili? Tantissimo. Molte persone non ricordano più la vicenda della Pignone di Firenze, la cui chiusura venne impedita dall’ allora governo Fanfani, che poi nazionalizzò l’impresa; tanti sono al corrente che il governo nazionale ha presentato in Parlamento il famoso “Decreto Dignità” con cui proverà a dare una risposta a vicende come questa, ma non sanno che con quel che prevedono i Trattati liberisti dell’ UE ogni arma in questo senso è spuntata; molti infine non hanno presente la portata dell’ art. 41 della Costituzione, che prevede l’ intervento dello Stato nei processi produttivi «con fini di giustizia sociale» di contro al divieto esplicito di “aiuti di Stato” impostoci dall’ UE. In un’ ottica di confronto che vorrebbe essere il più possibile “positiva” (tendendo a sottolineare più i punti di possibile convergenza che quelli di contrasto con le altrui posizioni) riteniamo di dover imprimere un piccolo “salto di qualità” alla nostra militanza, anche in vista di un tentativo di raccolta firme per la presentazione di una lista FSI-RICONQUISTARE L’ITALIA tra due anni (tentativo che si presenta sin da ora estremamente impegnativo, ma non ci vogliamo dare vinti in partenza)! La nota finale va doverosamente dedicata a Diego per ringraziarlo dell’ ospitalità e delle possibilità che offrono sempre occasioni come questa di rinsaldare i rapporti di militanza ed amicizia, ed anche per rinnovargli i complimenti in quanto ottimo padrone di casa: mangiare (e bere) bene rende sempre l’ atmosfera più amichevole e rilassata, e anche il lavoro di squadra ne guadagna sicuramente!
Ci libereremo!
Luca Russi
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