Il Fronte Sovranista Italiano si presenta a radio MPA
Oggi, 8 novembre 2018, alle ore 16,10, il giornalista Roberto D’Agostino mi ha contattato telefonicamente su Radio MPA per una breve intervista sul mio impegno nel Fronte Sovranista Italiano. Ho evidenziato che il modello di società dell’UE, della cosiddetta mano invisibile, è molto distante dal modello di società al quale siamo abituati, che contrappone alla mano invisibile quella pubblica. Ho evidenziato che gli Italiani desiderano l’intervento e la protezione dello Stato che i Trattati tendono a sostituire con la privatizzazione dei servizi pubblici; che nell’attuale momento storico vi è una enorme mancanza di organico in vari settori dovuto ai tagli alla spesa pubblica, che comporta non solo meno servizi ma anche minor qualità degli stessi, nonostante la solerzia dei pubblici funzionari che sono impotenti di fronte alla mancanza di mezzi e di personale. Ho sottolineato che vi sono milioni di persone che versano in condizioni di povertà, che altri milioni di cittadini sono vicini a tale soglia, che tale situazione è inaccettabile perchè è inaccettabile pensare che uno Stato come l’Italia possa avere risorse finanziarie limitate. Ho anche aggiunto che nella legge sull’adozione sono previsti gli aiuti dello Stato ed agli enti locali nei limiti delle proprie risorse finanziarie e che una cosa del genere non è degna della nostra società civile, che propugna nella Costituzione la pari dignità sociale di tutti i cittadini attraverso la tutela dei diritti fondamentali, fra i quali vi rientrano il diritto alla casa, alla famiglia, ad essere in grado di mantenere, educare ed istruire i figli. Ho invitato, pertanto, i radioascoltatori a farsi parte diligente, come cittadini, citando il mio esempio, ed a partecipare alla vita politica del Paese, ad approfondire, dunque, i contenuti del programma del Fronte Sovranista Italiano su www.appelloalpopolo.it, dichiarando che non ha senso lamentarsi della mancanza di una adeguata classe dirigente se poi non si è disposti a far nulla per formarne una, sollecitando, in generale, ad iscriversi ai partiti per contribuire a formare una nuova classe dirigente all’interno di essi ed indicando il Fronte Sovranista Italiano come l’unico partito fra quelli esistenti costruito per realizzare questo progetto, ossia di avvicinare i cittadini alla politica, per chiamarli a fornire il proprio contributo, a proporsi come candidati se occorre, evidenziando che questi saranno scelti democraticamente all’esito della loro formazione all’interno del FSI. Ho colto l’occasione per evidenziare che i soci del FSI saranno a Padova il 17 Novembre proprio a tal fine. Succintamente, questo è il contenuto della mia intervista, di cui sono, sinceramente, molto soddisfatto. Un’amica mi ha anche inviato un sms per dirmi che mi aveva ascoltato per radio. Ci libereremo.
Raffaele di Palo
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