Gazebo del Fronte Sovranista Italiano a Ravenna
Sabato 20 ottobre 2018 insieme ai soci Alessandro Bucci, Massimiliano Capriuoli e Antonio Gisoldi abbiamo dato vita al secondo gazebo sovranista di questa stagione autunnale. La sede prescelta è quella della centralissima via Cavour, all’angolo con via Barbiani, nel cuore del passeggio pomeridiano dei ravennati, nella quale daremo luogo ai i tre gazebi programmati per questa stagione. La bella giornata di sole e il clima primaverile favoriscono l’afflusso in centro e già dalle 15, quando montiamo il nostro gazebo, si nota un discreto movimento. Iniziamo a distribuire i nostri volantini e a rispondere alle domande dei passanti, spesso incuriositi dai punti cardine del nostro progetto politico ben evidenziati nel nostro roll-up. Il pomeriggio scorre piacevolmente: l’esperienza maturata in questi anni di militanza attiva sul territorio fa si che ci troviamo sempre pronti, con la risposta giusta, a qualunque cosa ci viene proposta dal nostro interlocutore di turno. Certo, dobbiamo purtroppo ancora ascoltare tante persone per le quali ormai non è più possibile tornare indietro nella costruzione dell’unione europea e quindi noi veniamo etichettati come i “disgregatori”. Ovviamente queste persone poi non si fermano per un confronto, evidentemente non hanno argomenti sufficientemente convincenti da contrapporre alle nostre solide realtà e dati di fatto, poichè le traiamo direttamente dalla gloriosa storia d’Italia, in particolare dal “trentennio glorioso” che caratterizzò la Prima Repubblica, nel dopoguerra del secolo scorso. Ci sono ancora poi tante persone, radical chic, che rifiutano con disprezzo o senso di superiorità il nostro volantino. Ho detto tante, non certo in senso assoluto ma per poche che siano state a me sembrano ancora troppe. Per fortuna ci sono sempre più persone che una volta letto il nostro volantino o soffermatesi a leggere il roll up vogliono sapere quali saranno i nostri appuntamenti elettorali, perché loro sono in piena sintonia con noi e si rispecchiano nel nostro progetto politico. Qualcuno ci chiede perfino dove deve firmare (evidentemente per la presentazione delle liste): nel ringraziarle diciamo loro che ancora è prematuro ma in primavera avremo bisogno della loro firma e ci troveranno al solito posto per aiutarci nella presentazione delle liste. Questo sabato è stato caratterizzato dal passaggio, casuale, di diversi amici e colleghi di lavoro miei e di Alessandro i quali si sono soffermati con noi a commentare con apprezzamenti il nostro progetto politico e ad offrirci il loro contributo per la raccolta firme in vista delle prossime consultazioni regionali. In la nel pomeriggio, sul calar del sole, si sofferma a leggere il nostro roll up un signore alto con la moglie. Lo avviciniamo chiedendo cosa ne pensa: è concorde su tutto. In particolare sull’uscita dall’unione europea. Ci presentiamo: lui è Olindo Cervi, un commercialista di Reggio Emilia in procinto di trasferirsi a vivere a Ravenna, ed è uno degli autori di scenarieconomici.it. Il discorso si protrae allargandosi all’analisi della situazione politica attuale, delle azioni del governo, della bocciatura della manovra economica da parte dell’unione europea, insomma si vede che l’argomento lo “prende”. Lo prende a tal punto che la moglie se ne va e rimane a conversare con noi. Ci scambiamo i contatti twitter, con l’intento di mettere in atto azioni in comune, quando si sarà trasferito a Ravenna. Il tempo passa, la moglie lo “reclama” al cell, ci salutiamo. Continuiamo ancora con il volantinaggio, la divulgazione delle nostre idee, del nostro progetto politico e della nostra intenzione di presentare la nostra lista Riconquistare l’Italia alle regionali del prossimo anno non può e non deve conoscere soste. Dobbiamo gettare il seme del sovranismo in ogni cittadino, almeno in coloro che accettano di buon grado il nostro volantino. Poco prima delle 19 smontiamo il gazebo, riponiamo le nostre bandiere, il roll up e il materiale. Abbiamo ancora un ora e mezzo prima che il treno riporti Antonio a Bologna e decidiamo di andarci a gustare una meritata pizza “sovranista” tutti insieme. Un altro bel pomeriggio di militanza politica che sancisce la compattezza, l’unità, il carattere, la forza di volontà del gruppo FSI Emilia Romagna. Prima di salutarci e darci appuntamento ai prossimi volantinaggi ringraziamo i soci Antonio Gisoldii e Massimiliano Capriuoli per la loro preziosa e graditissima presenza. Come già sperimentato in altre occasioni, oggi più che mai credo che possiamo riconoscerci nelle parole che il presidente ha pronunciato nell’ultima assemblea nazionale:
“Noi sappiamo fin da principio, per averlo appreso da un grande della storia d’Italia, che la forza di un’associazione è riposta non nella cifra numerica degli elementi che la compongono, ma nella omogeneità di questi elementi, nella perfetta concordia dei membri circa la via da seguirsi, nella certezza che il dì dell’azione li troverà compatti e serrati in falange, forti di fiducia reciproca, stretti in unità di valori intorno alla bandiera comune”.
Ci libereremo! 🇮🇹️
Matteo Rossini
Matteo Rossini – FSI Ravenna
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