Banchetto del Fronte Sovranista Italiano a Gatteo (FC)
Nella mattinata di giovedi 22 novembre mi sono recato al mercato di Gatteo, per un nuovo banchetto durante il quale ho distribuito i volantini di riconquistare l’Italia ed ho illustrato il nostro progetto ai passanti che si sono fermati a parlare con me. Voglio citare due conversazioni, la prima è avvenuta ad inizio mattinata ed il protagonista di questa conversazione, partendo subito in quarta, ha cominciato a dire che la sovranità monetaria da sola non era sufficiente e che quindi non era d’accordo con noi, gli ho allora fatto presente che il FSI non ha mai parlato della sola sovranità monetaria e che anzi, per molti anni siamo stati fra i pochi (se non addirittura gli unici) a sostenere che la sovranità che noi dovevamo riconquistare era composta di tante materie fra le quali vi era anche la politica monetaria. Parole al vento, ha continuato a ripetere che la sovranità monetaria da sola non bastava, e ha poi sostenuto che i partiti oggi al governo non sono veramente sovranisti, a quel punto mi è venuto il dubbio che mi avesse scambiato per un “gialloverde” e gli ho subito spiegato (volantino e simbolo alla mano) che noi siamo un vero partito sovranista e che non abbiamo nulla a che a vedere con i partiti al governo. Niente da fare, non mi ascolta minimamente e comincia a sostenere che lui ha studiato e che questi sono argomenti complessi e non è che si può uscire dalla UE cosi su due piedi, lo invito a quel punto, visto che si è definito uno studioso di questi temi, a leggersi i nostri corposi documenti e a farsi lui stesso un idea, sulla serietà, o viceversa sulla improvvisazione del nostro progetto. Questa surreale conversazione, di cui dimentico molti passaggi,e nella quale questo signore continuava a dirsi in disaccordo con noi dicendo però tutte cose che noi condividiamo è durata quasi mezz’ora. La seconda conversazione che voglio citare è avvenuta invece a fine banchetto e la protagonista è una signora che inizialmente rifiuta il volantino argomentando con le solite frasi infarcite di antipolitica, le faccio però notare che non è rifiutando o disinteressandosi della politica che si risolverà la situazione, inoltre le dico che l unica alternativa alla rassegnazione è farsi avanti in prima persona: il partito di cui abbiamo bisogno non ci verrà regalato dall’alto, lo dobbiamo costruire noi con le nostre mani, lo deve costruire il popolo, riscoprendo la partecipazione e la passione per la politica: non c’è altra via. Le mie parole hanno avuto un effetto e la signora non solo prende il volantino ma dice anche che ci voterà! Curioso notare come nella stessa giornata chi era sostanzialmente d’accordo con me se ne è andato dicendosi in disaccordo, e senza (almeno apparentemente) ascoltare una parola di quello che avevo da dire, mentre chi era inizialmente in disaccordo mi ha invece ascoltato attentamente cambiando infine opinione: La militanza è fantastica e regala anche queste piccole grandi soddisfazioni: Grazie FSI.
E sia chiaro: CI LIBEREREMO
Massimiliano Capriuoli
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