Tre nemici del popolo
di STEFANO D’ANDREA
Tra il PD, che non vuol cambiare l’Unione europea ed è coerente, il M5S che la vuol cambiare dall’interno perché non capisce e non è in grado di capire, e la Lega, che sa che l’Unione Europea non può essere cambiata, in fondo non vuole cambiarla, ma vuole far finta di cambiarla per prendere il voto dei gonzi sovranari (ce ne sono, purtroppo), per quanto possa apparirvi assurdo, l’unico partito dignitoso – anche se non condivido una virgola del programma – è il PD.
Gli altri due partiti sono uno inetto e l’altro il partito dei paraculi distruttori pagliacci.
Il popolo Italiano ha nel PD un nemico giurato ma dignitoso, nel M5S un nemico per incapacità e inettitudine e nella Lega il nemico più infido e bastardo.
Dimostrare e non denigrare, altrimenti si fa degenerare il tono del confronto e si perde di autorevolezza
La dimostrazione sta nei fatti. Fino ad un anno e mezzo fà Matteo Tsipras Salvini girava l’Italia indossando la felpa “Basta Euro”, distribuendo gli opuscoli intitolati “Come uscire dall’euro” e declamando alle folle la frase inequivocabile: “L’euro è una moneta sbagliata”. Un mese prima delle elezioni il mantra “l’euro è una moneta sbagliata” si trasformava magicamente ne “l’euro non è un taboo”, la felpa del rivoluzionario spariva dal guardaroba e gli opuscoli di Borghi finivano al macero (per non usare un’altra immagine). Può bastare?