Sarà il popolo a liberare il popolo (notizie dall’Umbria)
di MARTINA CARLETTI (FSI Perugia)
Abbiamo bisogno di Mario, che torna dal lavoro stanco morto, e che malgrado questo riesce ancora a dedicare i momenti liberi a banchetti e volantinaggi.
Abbiamo bisogno di Elisabetta, che malgrado sia una precaria della scuola, aiuta sua figlia a recuperare una manciata di firme per riuscire a candidarsi.
Abbiamo bisogno di Andrea, che in barba ai giudizi dei componenti della sua lista civica, si rende disponibile senza volere nulla in cambio al di là della serietà, ad autenticare le firme ad un piccolo e rivoluzionario partito popolare nato da poco.
Abbiamo bisogno di Valentina, che anche se disoccupata e disperata alla ricerca di lavoro, ha capito chi e perché ha deciso che la sua vita fosse così difficile, e si unisce a chi vuole costruire una Italia solidale, in cui esista la prospettiva di costruirsi un futuro attraverso i frutti del proprio lavoro degnamente retribuito, senza che questo venga considerato un privilegio.
Mario, Elisabetta, Andrea e Valentina valgono per noi quanto 1000 intellettuali. Questo significa, essere un partito popolare. Questo è l’FSI.
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