Riunione del gruppo brindisino

Si è svolta a Villa Castelli in data 29 novembre 2019, nell’ambito della preparazione alle elezioni regionali pugliesi e della necessità di una più approfondita organizzazione nonché di un più capillare coordinamento dei militanti sovranisti della provincia di Brindisi, una cena che ha dato appunto l’opportunità agli stessi presenti di poter conoscersi meglio e di puntare le basi per una futura collaborazione sempre più stretta e organica nella provincia anche per poter quanto prima raggiungere il numero di firme necessarie per potersi presentare all’appuntamento elettorale regionale.

Dopo aver intrapreso discorsi di carattere generale, ad esempio sulla opportunità, possibilità e necessità, a livello statale, di una possibile riappropriazione della parte di debito pubblico in mano a enti esteri, attraverso un uso sapiente degli strumenti finanziari vigenti (questo illustrato dal nostro ottimo Alessandro Cozzoli appassionato dello studio su finanza e trading ), sulla necessità di uscita del nostro paese dalla UE e dall’euro a causa di una sostanziale incompatibilità e antinomia tra Costituzione italiana e Trattati europei, dopo aver individuato la natura malvagia del divorzio tra banca centrale e ministero dell’economia e finanze avvenuto nel mese 1981 e che, effettuato al riparo dal processo democratico parlamentare da Andreatta e Ciampi nell’ambito degli accordi di convergenza europea per la moneta unica ha posto le basi per la progressiva e inesorabile perdita della sovranità monetaria del nostro paese, si è provveduto ad opera del sottoscritto, sotto esplicita richiesta dei nuovi militanti, ad operare una doverosa ricostruzione storica, politica e ideologica del FSI-RICONQUISTARE L’ITALIA e delle motivazioni di carattere personale che sono state alla base dell’impegno politico nel nostro partito.

La serata ha permesso di posare la prima pietra del Fronte Sovranista Italiano nel territorio provinciale brindisino e si spera possa essere l’inizio di un grande lavoro di natura divulgativa che possa essere in grado di attrarre sempre militanti nel territorio.

Piccoli Michele

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