Il Quarto Dominio
di ENZO PENNETTA
Il liberismo è un modello antropologico prima ancora che economico, un sistema chiuso senza via d’uscita.
Il Quarto Dominio apre l’unica prospettiva alternativa.
La presa di coscienza che l’ideologia neoliberista è la causa della crisi dell’intero Occidente è sempre più diffusa, ma il neoliberismo si presenta come un modello senza alternative e una volta dichiarate queste come antiscientifiche esso risulta criticabile e modificabile solamente al proprio interno, la sua forza assiomatica è nelle premesse antropologiche riduzioniste che inducono a sottomettere le società umane ai meccanismi di sviluppo per caso e selezione.
Il confronto avvenuto nel Novecento tra il liberismo e le alternative comunista e fascista, va letto sua volta come uno scontro all’interno di uno stesso paradigma meccanicistico dove, per opera della selezione naturale, il modello vincente è risultato quello liberista.
La selezione naturale è stata adottata come legge ultima sia da chi ha interpretato la storia e la società come uno scontro tra classi sia di chi l’ha letta come uno scontro tra nazioni. Essa però non poteva che risultare un elemento a favore del liberismo che fa della selezione la sua essenza.
I sistemi del Novecento hanno basato la loro visione sull’accettazione dell’economia come struttura sulla quale vengono poi costruite le sovrastrutture, questo assunto ha operato allo stesso modo di un postulato matematico che, una volta accettato, conduce inevitabilmente ad una determinata conclusione, in questo caso l’affermazione della società del libero mercato.
Nessuna alternativa al sistema liberista potrà essere posta senza mettere in discussione le sue premesse, come dai postulati della geometria euclidea ne derivano inevitabilmente i teoremi, dai postulati antropologici del liberismo non può che derivare la società del libero mercato.
Da questo ne consegue che se le geometrie non euclidee si possono sviluppare solo cambiando i postulati di partenza, anche nel caso del sistema socioeconomico liberista sarà possibile sviluppare sistemi alternativi solo mostrandone la fallacia delle premesse e indicandone altre con cui sostituirle.
Un nuova antropologia è dunque la premessa indispensabile per uscire dal paradigma neoliberista, un’antropologia che basandosi sulle più attuali conoscenze scientifiche riguardo il significato e il ruolo del linguaggio porrà l’Uomo al di fuori dei meccanismi delle società animali sottraendolo alla distopia di una società basata su meccanismi di autoregolazione automatici e inevitabili.
(Pubblicazione nella seconda metà di gennaio 2020)
Fonte:http://enzopennetta.it/2020/01/il-quarto-dominio/
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