Non credono in nulla…
di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI)
NON CREDONO IN NULLA, SONO ATTACCATI SOLTANTO ALLO STIPENDIO DA PARLAMENTARE, CHE INFATTI NON VOGLIONO RIDURRE sebbene sia davvero il più alto d’Europa (e potrebbero farlo con legge ordinaria) E CAMBIANO IDEA COME CREDONO CHE GLI CONVENGA SU TEMI COSTITUZIONALI. Infatti, con riguardo alla riforma Renzi invitavano a votare NO il 4 dicembre 2016, anche “Perché la riduzione dei costi è RIDICOLA rispetto ai COSTI PER LA DEMOCRAZIA”.
Ebbene quella riforma – che andava respinta per altri motivi – faceva risparmiare molto di più di quella attuale (perché toglieva addirittura una camera).
Io non riesco a capire come facciano alcuni amici che stimo a non disprezzare profondamente questi opportunisti che non credono in nulla e sono capaci di cambiare opinione su tutto.
Ovvio che non sono tutti squallidi e per fortuna i migliori sono usciti o stanno uscendo. Soprattutto non sono così i loro elettori o ex elettori, che il 29 marzo gli daranno una bella lezione. Ma i capi – capi comici, capi della comunicazione o capi della cricca politica – sono intollerabili.
Il livello di incoerenza è quello di Renzi e di Salvini, con la differenza che Renzi e Salvini si sa che pensano soltanto a sé stessi mentre questi fanno i moralisti. Questa è la cosa davvero fastidiosa. Sfasciano atteggiandosi a moralisti: i peggiori che si atteggiano a migliori.
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