La deriva della democrazia fondata sui DPCM, logica conseguenza dei Trattati europei
di ANDREA MORETTI (FSI-Riconquistare l’Italia Perugia)
Riporto, a titolo esemplificativo, solo due norme dei Trattati europei, fari di civilità e latori di “democrazia”! Art. 294 TFUE “Quando nei trattati si fa riferimento alla procedura legislativa ordinaria per l’adozione di un atto, si applica la procedura che segue: “la Commissione presenta una proposta al Parlamento europeo e al Consiglio (…)”. In soldoni: la Commissione (che non è organo elettivo/ rappresentativo) DECIDE COSA FARE E QUALI INTERESSI TUTELARE, il Parlamento (che è organo eletto dai sudditi degli Stati appartenenti all’UE), al limite, può solo interloquire sul COME FARE! Nei fatti, quindi, il potere di indirizzo politico spetta ESCLUSIVAMENTE alla Commissione, cioè ad un organo non rappresentativo; il Parlamento Europeo può solo ratificare e se, per assurdo, la Commissione rimane inerte, nessun provvedimento normativo può essere autonomamente adottato dal Parlamento. In pratica, il voto di qualche centinaia di milioni di sudditi europoidi non vale nulla!
Altra norma dove è evidente il grande “spirito democratico dell’UE” è contenuta nell’Art. 17, punto 6, comma 2, del Trattato UE che testualmente recita: “Un membro della Commissione rassegna le dimissioni se il presidente glielo chiede”. (Si, è spudoratamente scritta così, controllate!). In pratica, se sei un membro sgradito, che non esegui gli ordini dei Padroni (poteri finanziari) sei obbligatoriamente costretto a dimetterti! Potrei continuare, ma per il momento tanto basta.
L’Italia ha ratificato, tra l’altro, questa “roba”, norme manifestamente in contrasto con il fondamentale principio di democraticità ed in evidente contrasto, pertanto, con la nostra Costituzione. Come si spiegano, da un punto di vista giuridico, tali norme ispirate ad un principio autoritaristico dittatoriale? Contrarie ai principi dello Stato di diritto e addirittura in contrasto anche con il principio della tripartizione dei poteri?
Forse è questo il motivo per cui tra i partiti di maggioranza e la stampa mainstream, fanatici invasati dal “sogno europeo”, nessuno ha sollevato un dito sull’anomalia dei numerosi DPCM che hanno annullato in maniera illegittima i nostri diritti inviolabili e costituzionalmente garantiti. Chi è a favore dell’UE ha evidentemente una concezione del cittadino come mero suddito!
Commenti recenti