La superstizione secondaria
di ANDREA D’AGOSTO (FSI-Riconquistare l’Italia Bari; candidato Presidente Regione Puglia)
La stragrande maggioranza di coloro che dicono di credere nel progetto politico ed economico rappresentato dall’UE e dall’EURO, danno per scontato proprio questo progetto politico, ovvero lo accettano giusto perché esiste, senza alcuna riflessione particolare e affidandosi ai pregiudizi sparsi a piene mani dalla propaganda. Costoro non sono affatto interessati alla giustificazione del sistema o ai suoi presupposti ideali.
Si deve ricordare che le dichiarazioni del politico europeista di turno non divulgano mai i veri meccanismi del sistema UE e all’ascoltatore inconsapevole viene esposto solo il risultato di un ragionamento a cui l’ascoltatore non partecipa mai attivamente, dato che non conosce il sistema.
In altri termini l’UE è una sistema di credenze, una specie di fede, dove il fedele si limita semplicemente a prendere la droga contenuta nel pregiudizio. In definitiva, quella del cittadino favorevole è una superstizione secondaria perché non di prima fonte, dato che si ricava dalla superstizione primaria del politico europeista, perché anche lui dà per scontato ciò che scontato non è.
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