L’invasione degli Ultra Vax!
di Francesco Carraro – 20 dicembre 2020
Tenete a casa i bambini. Dopo i no-vax, stanno arrivando gli ultra-vax! Tutti se la prendono coi primi, poverini. Che avranno pure le loro colpe ma, diciamocelo: esse impallidiscono di fronte alla ottusità degli ultra-vax. Gli ultra-vax sono la versione quattro – ma che dico, cinque punto zero del concetto novecentesco di “utile idiota”. Essi tutto sanno e tutto fanno: dei veri vaxtotum. La furia cieca degli ultra-vax, purtroppo, è anche contagiosa. Proprio come il virus che questi zombie della siringa coatta vorrebbero debellare.
Gli ultra-vax non pensano: credono; non discutono: obbediscono; non chiedono: obbligano. Agli ultra-vax i vaccini non bastano mai: se sono quattro, devono diventare dieci, se sono facoltativi bisogna renderli obbligatori, se non ci sono ancora, vanno al più presto inventati. Gli ultra-vax sono in perenne astinenza vaccinale, in overdose di carenza immunitaria. Per loro, il vaccino non è un farmaco, ma l’equivalente di un’ostia sacra. Quindi, per definizione, non ha contro-indicazioni, ma solo effetti salvifici sul corpo mistico dei contagiati, degli a-sintomatici e pure dei maledetti negazionisti.
Ma perché l’invasione degli ultra-vax è probabilmente inarrestabile? Perché essi godono di buonissima stampa e, soprattutto, dell’appoggio incondizionato dei supremi decisori. Anzi – ad ascoltare gli annunci dei “comandanti” e a leggere i titoli dei giornaloni – sembra quasi che il blob gelatinoso dell’ultra-vaccinismo abbia attecchito proprio tra chi decide e tra chi informa.
Gli ultra-vax sono anche straordinari propalatori di vax news, la versione futurista delle ormai obsolete fake news. Una delle più strepitose è quella secondo cui i vaccini sarebbero gratuiti. Quindi, noi dovremmo inginocchiarci davanti all’icona della Von der Leyen, o di qualche altro mandarino europeo, per questa straordinaria conquista di civiltà. In realtà, è vero che i vaccini ve li inietteranno “a gratis”, ma dove pensate che l’Unione europea tirerà fuori le risorse per procacciarsi le dosi? E l’Italia da dove prenderà il miliardo per pagare duecentodue milioni di fiale? Dalle casse pubbliche, ovviamente! Quindi, dai contribuenti. Cioè, in ultima analisi, da noi. Alla faccia del “gratis”. E anche della gratitudine!
Ma non è finita qui. L’ipocrisia degli ultra-vax non si esprime solo nel veicolare notizie bugiarde, ma anche nel camuffarle come doverose scelte auto-lesioniste. Infatti, chi pagherà gli eventuali danni provocati dai vaccini? A Londra hanno già detto che ci sarà un piano “nazionale” di risarcimenti. Negli USA, in base al Prep Act, a farsi carico delle spese sarà lo Zio Sam. In Italia, l’unica legge sugli indennizzi per danni da vaccino (la 210/92) prevede – affinché lo Stato si sobbarchi gli effetti negativi – che quel vaccino sia obbligatorio. Ecco un’altra ragione per cui forse lo renderanno tale. Oltre, ovviamente, ad assicurare immunità assoluta alle aziende produttrici sul piano delle azioni risarcitorie.
L’aspetto comico di tutta la faccenda è che, da un lato, gli ultra-vax sono fanatici negazionisti: negano, cioè, che il vaccino possa procurare guai. Dall’altro, promuovono leggi e politiche con cui i guai (negati) vengono ristorati, di tasca sua, dal popolo che li subisce. Mica dalle multinazionali multimiliardarie che producono i vaccini e si arricchiscono sulla pelle dei malati! Ma state tranquilli: andrà tutto bene. Soprattutto per Big Pharma e… grazie agli ultra-vax.
Si vedono in rete… Ma voglio vedere quando i. Morti ci saranno..