“Le ragnatele sulle nostre ali”
Inizia oggi la collaborazione con il giornalista indipendente GIACOMO BERTONI ringraziandolo per la disponibilità vi invitiamo a leggere l’intero articolo al link in calce
Di: BLOG NOTTURNO (Giacomo Bertoni)
E se l’emergenza oggi fossero «le ragnatele sulle nostre ali»? Nel flusso ininterrotto di informazioni, comunicazioni, slogan e meme, diventano riconoscibili i lineamenti dell’infodemia. Si cercano informazioni, sempre più informazioni. Se ne consumano centinaia ogni giorno, dalle fonti più disparate, si sbirciano i titoli dallo smartphone in coda alla cassa del supermercato, si citano studi e ricerche prestigiose ma, come per il maleficio di una strega cattiva, il dibattito scompare per lasciare posto a un soliloquio nel quale «l’altro per noi è sempre uno straniero».
Gli ultimi due anni hanno frettolosamente acuito un fenomeno cardine della società individualista: l’autoreferenzialità. Si parla a qualcuno non per avere la sua risposta, ma per imporre un’opinione. Che spesso non è la propria, ma quella che la narrazione dominante ha trasmesso come unica verità ammissibile e degna di considerazione. Non può che tornare alla mente una canzone (da ascoltare in cuffia) di Anna Oxa, “Scarpe con suole di vento”, contenuta nell’album “Proxima” del 2010: fotografia in anticipo sul calendario della storia?
A inizio pandemia abbiamo tutti ingrossato e fatto il bagno nei fiumi d’inchiostro dedicati all’infodemia, segnalando (non senza cognizione di causa) il pericolo di una informazione senza controllo, fatta da non giornalisti, non verificata, non deontologica. Ma il dibattito ha coinvolto solo gli addetti ai lavori, dimenticando alcuni aspetti: la fiducia nella nostra professione ha subito nuove picconate dal 23 febbraio 2020 ad oggi, notizie non verificate e articoli copiati e incollati non sono apparsi solo su siti anonimi e blog, l’infodemia non è solo epidemia di fake news…. continua al link
Fonte: https://giacomobertoni.substack.com/p/le-ragnatele-sulle-nostre-ali
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