Non con la mia firma
Di: BLOG IL NOTTURNO (Giacomo Bertoni)
Nei musei vengono già applicate tutte le norme necessarie a impedire il contagio da covid-19, il green pass nasce per promuovere l’adesione alla campagna vaccinale e non per garantire maggiore sicurezza sanitaria. Si va così a minare quella coesione sociale che rimane una delle missioni intrinseche dei musei. Tutto questo è inaccettabile. Si potrebbe riassumere così la lunga lettera con la quale Fabrizio Masucci ha lasciato la presidenza e la direzione del Museo Cappella Sansevero di Napoli, dove è conservata la statua del Cristo Velato, una delle opere più note e studiate del mondo.
Il Consiglio di amministrazione del museo annuncia che: «Maria Alessandra Masucci subentrerà alla guida dell’istituzione. Avvocato, già consigliere di amministrazione, Maria Alessandra Masucci negli ultimi anni ha partecipato attivamente al piano strategico del museo e in particolare all’ideazione e realizzazione dei progetti di inclusione sociale, ai quali è stato dato sempre maggior rilievo e spazio».
Doveroso riprendere alcuni stralci della lettera di Fabrizio Masucci, inedita per i contenuti e le modalità, che hanno portato a rinunciare a un incarico per un’idea. Masucci ricorda che: «I musei sono per loro vocazione luoghi di inclusione e che l’accesso paritario all’arte e alla cultura, diritto di tutti, dovrebbe essere sacrificato solo all’esito di ogni sforzo possibile volto a evitare una simile ferita. Mi auguro che le autorità competenti possano riconsiderare una decisione che coinvolge aspetti socioculturali di rilevante interesse collettivo, al fine di risparmiare almeno ai musei, riserva aurea di civiltà, lo scomodo ruolo di bersaglio delle intemperanze dell’arena mediatica»… (continua nel link)
FONTE: https://giacomobertoni.substack.com/p/non-con-la-mia-firma
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