Questo è solo l’antipasto, bellezze!
di STEFANO ROSATI (RI Rieti)
Nel 730 i lavoratori dipendenti messi in cassa integrazione nei due mesi del lockdown risultano a debito e dovranno restituire anche più della metà quanto ricevuto a titolo di cassa integrazione (dopo aver già perso una bella fetta del reddito annuo). Gente che guadagna annualmente poco più di 15000 e paga un’aliquota del 27% che per i due mesi di lockdown ha ricevuto in totale circa 700 euro a titolo di CIG ora si ritrova a doverne.
Tutto questo mentre i nostalgici del G7 di Genova – che Dio ce li conservi – si eccitano per un tentativo di fissazione di un’aliquota del 15% per le multinazionali che durante la pandemia hanno addirittura aumentato i profitti (il Conte Gentiloni aveva parlato di “giornata storica”: che Dio ce lo conservi pure lui).
Il governo avrebbe dimenticato, secondo le notizie che già circolavano a maggio (quindi hanno scelto di non intervenire), di “sterilizzare” questo effetto negativo. Parliamo di circa 3 milioni di lavoratori. Sindacati non pervenuti. Erano a scongiurare lo sblocco dei licenziamenti. Ah no!
Questo è solo l’antipasto, bellezze. Nei prossimi anni gli effetti della resilienza li sentiremo fortissimi.
Nessuna novità…. un popolo che le cose nn le capisce e nn si interessa, gliele sbatteranno in faccia.