La banalità del male: la scommessa totale
di ANDREA D’AGOSTO (RI Bari)
La deriva securitaria e anticostituzionale che da tempo viene denunciata dalla contro-narrazione di pochi coraggiosi, tra cui ci siamo dall’inizio e in prima fila noi di RI-Riconquistare l’Italia, sta iniziando a manifestarsi anche nei luoghi istituzionali e non può stupire affatto che il partito che l’abbia spostata per primo sia Forza Italia. Partito che rappresenta perfettamente le pulsioni totalitarie del movimento “liberale” in difesa del dispositivo tecnico-industriale agganciato al mercato.
Viene in piena luce il fenomeno principale, nessuno lo vuole osservare e criticare, che ad un certo punto il dispositivo genera: la sua contro-produttività paradossale, prima annunciata dal calo demografico dei paesi più industrializzati e oggi conclamata dalla campagna vaccinale di massa, che sta inceppando il sistema scientifico, dato che lo ha trascinato suo malgrado sul tavolo della roulette. Questa strategia è la prova che il sistema tecnico-industriale ha scatenato una reazione irrazionale e scomposta sistemica di conservazione. È la prova della sua insensatezza, non si può perseguire l’obiettivo della crescita demografica e dei fattori di produzione all’infinito!
Il dispositivo impazzito ha modificato ora le sue articolazioni sovrastrutturali: prima erano sostanzialmente tecniche, oggi si articolano in maniera più pervasiva nei sistemi rituali e simbolici. Quindi, questo tipo di reazione non poteva che manifestarsi nel luogo simbolico per eccellenza: il Parlamento. Luogo svuotato in Italia, almeno dal 1978, di ogni funzione propria e che rimane in piedi solo come vuoto rituale mitopoietico di valenza esclusivamente simbolica di una Democrazia morta e sepolta.
Tutto questo macchinario di propaganda simbolica ha però un evidente contro-effetto indesiderato, che è il prodotto dalla reazione, visto che, affidandosi ad un linguaggio e a una narrazione irrazionale, tende a svuotare di senso ora anche i sistemi tecnologico-scientifici con la loro corrispondente distruzione di senso, dato che iniziano ad apparire non più perfettamente affidabili.
Questo dovrebbe provare che il sistema è veramente in una crisi gravissima. Infatti ha puntato tutto su di una scommessa azzardatissima: la vaccinazione di massa che, una volta fallita, potrebbe segnare la fine di tutto, anche della sicurezza offerta dal pensiero scientifico, che verrebbe trascinato in un gorgo di oscurantismo totale. È evidente che il dispositivo e la sovrastruttura al suo servizio deve evitare che questa possibilità reale possa continuare ad essere diffusa dalla contro-narrazione democratico-popolare e costituzionale: più aumenterà la consapevolezza degli errori derivanti dalla vaccinazione di massa, sempre maggiore si farà la pressione di ogni genere contro di noi.
Ci aspettano sicuramente tempi bui e di persecuzione politica e personale, ove mai la vaccinazione di massa dovesse fallire i suoi obiettivi, tenteranno di scaricare in modo violentissimo su di noi tutta la responsabilità. È chiaro che si tratta di resistere perché se noi stiamo diffondendo verità e, quindi, la denunzia dell’irrazionalità del sistema, anche la massa totalitaria che aderisce e sostiene il dispositivo quando ne verificherà sulla propria pelle l’irrazionalità passerà dalla nostra parte in blocco.
L’osservazione è più che azzeccata. Del resto qui abbiamo un problema grosso come un grattacielo. Ovvero abbiamo un popolo che è stato reso stupido da decenni di manipolazione. Un art. Del sito di zerohedge, di tempo fa, ci racconta di un alto funzionario del Kgb, che negli anni 70, aveva disertato arrivando in Occidente. Tale funzionario, ci segnalava come l’occidente, poteva essere conquistato, tramite l’istruzione di 3 generazioni. Ora guardatevi attorno e ragionate…