In casi straordinari di necessità e urgenza
di LORENZO D’ONOFRIO (Segretario RI)
Ogni volta che viene emanato un Decreto Legge in violazione dell’art. 77 della Costituzione, un Padre Costituente muore di nuovo.
Quando poi si finisce per “legiferare” su TUTTO sempre e solo per Decreto Legge, anche su questioni ormai ordinarie, il Parlamento è non solo esautorato, ma umiliato.
E tutto questo accade da tanti, troppi anni…
Quando poi per Decreto Legge, ancora senza la minima traccia di necessità e urgenza, vengono DISCRIMINATI i cittadini e compromessi DIRITTI FONDAMENTALI conquistati col sangue della Resistenza… allora gli anni più BUI cessano fragorosamente di essere un lontano ricordo.
E tutto questo accade, ancora una volta, col consenso di tanti e nel silenzio di troppi… e cosa peggiore, senza una vera opposizione politica.
Questo è il vero dramma: non ci saranno i Matteotti sui giornali stavolta!
Non ci saranno neanche gli intellettuali, non ci sarà la classe forense, che ha ormai tradito la memoria del Risorgimento e della Resistenza e si prostra accondiscendente a un potere dispotico contro il quale dovrebbe insorgere nei Tribunali e fuori.
Esiste tuttavia una piccola Resistenza che aspira ad essere anche politica e vuole dedicare la vita a Riconquistare l’Italia: uscite fuori, abbiate coraggio, raggiungeteci.
Questa fase della nostra Storia sta lasciando lacerazioni, in ogni contesto… ed è giusto che sia così.
Ci ricorderemo di tutto, anche dei nomi:
– dei colleghi avvocati e dei magistrati;
– dei costituzionalisti;
– dei politici, nazionali e locali;
– dei giornalisti;
– ma anche degli amici.
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