Brevi di pandemia
DA: BLOG IL SIMPLICISSIMUS
Olanda
Manifesti e ignominia
Tutta la polizia è mobilitata per dare la caccia ai manifesti sul Grande Reset distribuiti in tutto il Paese che che vengono considerati come una bestemmia contro la religione pandemica, ancorché tale distopia sia stata annunciata sia stato annunciato da uno dei grandi sacerdoti del rito virale, ovvero Klaus Schwab. I manifesti sono stati affissi a decine di migliaia dovunque e distribuiti a centinaia di migliaia. Così il principale compito delle forze di polizia è ora quello di raschiare dai muri i manifesti che turbano così tanto l’ordine pubblico o forse sarebbe meglio l’ordine totalitario. E questo in un momento in cui con una popolazione vaccinata al 90 per cento, ma un numero di contagi mai visto, il governo dovrebbe andare a nascondersi per la sua incapacità e per la sua malafede.
Gran Bretagna
“Mai prima d’ora è stato fatto così tanto male a così tanti da così pochi… sulla base di dati incerti”: un verdetto violento sugli “esperti”
Il deputato Bob Seely si è scagliato contro gli esperti ( in particolare contro Neil Ferguson) che hanno fatto previsioni sbagliare sul covid, adottando modelli discutibili e contro le interpretazioni ancor più sbagliate che di tali previsioni hanno dato le burocrazie sanitarie e i politici. Una filippica che fa esempi di errori e di tentate pandemie che si sono susseguite nei primi vent’anno di questo secolo. Il discorso completo potete trovarlo qui .
Europa
Tentativo di intimidire la scopritrice di Omicron
La dottoressa Angelique Coetzee di Pretoria, in Sud Africa, ha il merito di aver scoperto la variante omicron e a causa dei lievi sintomi osservati, il medico ha fin da subito rassicurato la gente e ha criticato apertamente il tentativo di creare panico attuato dai governi occidentali. Durante un’intervista all’unica Tv indipendente che esiste in Germania, Servus Tv, ha rivelato che sia gli ambienti politici che quelli scientifici (sempre che si possano ancora chiamare tali) le hanno fatto pressioni per mantenere l’allarmismo in Europa.
Filippine
Il genocidio di classe, dopo i vaccini mortalità +40%
Rispetto alle media degli anni precedenti la narrazione covidista ha provocato nel 2020 un drastico callo delle nascite che nel 2021 ha raggiunto il 25 per cento rispetto al 2019. Diverso l’andamento della mortalità che nel 2020, primo anno pandemico si è mantenuta dentro la media, anzi ha fatto registrare una diminuzione dell’ 1,9% rispetto all’anno precedente, ma dall’aprile 2021 quando sono cominciate le vaccinazioni di massai decessi sono esplosi: da gennaio 2021 a settembre dell’anno, il numero medio di decessi al giorno è stato di 2.378 contro una media di 1700 negli anni precedenti. Tuttavia si tratta di un dato medio perché le cifre della mortalità sono cresciute in sintonia con quelle delle “punture” a settembre si è arrivati addirittura a 3444 morti al giorno, il doppio del normale. Sempre in questo mese per la prima volta nella storia i morti hanno superato i nati. Naturalmente a fre le spese di tutto questo sono state le classi subalterne, i poveri a cui nessuno fornisce aiuto dopo aver regalato il braccio agli immondi speculatori di Big Pharma. Tutte le cifre di questo genocidio di classe possono essere trovate qui.
FONTE: https://ilsimplicissimus2.com/2022/01/27/brevi-di-pandemia/
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