Il cammino di don Emanuele Personeni
DA: BLOG NOTTURNO (di Giacomo BERTONI)
«Oggi c’è la tentazione di mollare qualcuno quando non la pensa come noi, ma così rischiamo di diventare tante isole staccate e distanti le une dalle altre. Non trasformiamo la nostra vita in un club di eletti». Parla con serena fermezza don Emanuele Personeni, già parroco della parrocchia di Ambivere e Mapello, da giorni in marcia attraverso il Paese «allo scopo di difendere i diritti umani fondamenta
Sono le ore 15 quando il sacerdote, accompagnato da una ventina di marciatori, compare all’inizio di via Roma, la strada principale di Vidigulfo (paese in provincia di Pavia). Arriva da Landriano e proseguirà per Zeccone; l’obiettivo è arrivare a Roma, per consegnare una lettera a Papa Francesco, e continuare poi il viaggio fino in Sicilia, incontrando sacerdoti e parrocchiani di ogni chiesa che si trova lungo il cammino. Giunto davanti alla parrocchia della Natività di Maria e San Siro Vescovo, don Emanuele suona al citofono della canonica e rimane per alcuni minuti sull’uscio a parlare con don Lamberto Rossi, il parroco, al quale consegna due lettere.
Poi si sposta nella piazza della chiesa, legge un brano del Vangelo e spiega: «Anche nel punto di vista dell’altro c’è una verità, c’è qualcosa che ci può legare. Anche l’altro sta soffrendo, sta sperando, sta amando. Gli altri sono molto più simili a noi di quanto pensiamo. Gesù è tenace nel tenere con sé i propri discepoli, lo fa anche quando questi non riescono a comprendere fino in fondo la profondità del suo messaggio. Preghiamo per tutte le persone che abbiamo escluso da noi e chiediamo al Signore di aprire il nostro cuore». Al termine della riflessione, c’è la recita del Magnificat. Poi don Emanuele aggiunge: «Sono molto grato per questo splendido incontro con don Lamberto. Lui non la pensa come me, ma è stato un confronto prezioso e aperto»… (continua nel link)
FONTE: https://giacomobertoni.substack.com/p/il-cammino-di-don-emanuele-personeni?utm_source=url
Mi chiamo Angela Seracchioli abito ad Assisi e sono quella che ha creato il cammino francescano che immagino don Emanuele percorrerà, vorrei mettermi in contatto con lui ma non ho istagram ma ho Facebook , per offrirgli ospitalità ad Assisi dove immagino sarà dura per lui trovare ospitalità…non sono vaccinata e la sua causa contro il green pass mi vede d’accordo, potete mettermi in contatto con lui? Grazie!