Il Premier chiede un chiarimento ai partiti: “Garantire il voto in Parlamento o non si va avanti”
DA: AGI AGENZIA ITALIA (redazione politica)
In cabina di regia, secondo quanto riferiscono fonti ministeriali, Mario Draghi avrebbe chiesto spiegazioni su quanto accaduto la notte scorsa nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera dove il governo è andato sotto quattro volte nelle votazioni del decreto Milleproroghe. Il presidente del Consiglio, spiegano le stesse fonti, avrebbe sottolineato la necessità che la maggioranza garantisca compattaezza. “Vanno garantiti i voti in Parlamento oppure non si va avanti”, ha detto esprimendo a muso duro ai capidelegazione delle forze di maggioranza la sua irritazione per il fatto che il Governo nella notte sia andato sotto quattro volte in Commissione alla Camera sul milleproroghe. Tra le modifiche introdotte l’innalzamento del tetto ai contanti da mille a 2mila euro.
La riunione, durata poco più di mezz’ora, è stata, secondo quanto si apprende, tutta dedicata “alla politica”. Domani potrebbe tenersi un Consiglio dei Ministri per approvare il decreto legge contro il caro bollette. Il capodelegazione leghista Giorgetti ha già annunciato che verranno prorogati al secondo semestre la sterilizzazione degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva già in vigore mel primo trimestre.
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